Fischler, l’agricoltura sia strumento di unione fra popoli

di Franz Fischler – Commissario Europeo all´Agricoltura

Dal Primo maggio 2004 dieci nuovi paesi hanno aderito all´Unione Europea, contribuendo alla creazione di un´entità sovranazionale forte di 25 stati e di oltre 450 milioni di persone. Con la progressiva caduta delle frontiere e la libera circolazione di uomini e merci ha preso forma quel sogno di libertà e unità continentale al quale miravano i padri fondatori della Comunità, Adenauer, De Gasperi, Schuman, all´indomani del secondo conflitto mondiale.
Al nobile intento di superare le divisioni ed i nazionalismi che avevano insanguinato il continente nella prima metà del Novecento, si aggiunse l´utopia della costruzione di una nuova identità nella quale gli abitanti d´Europa potevano riconoscersi, pur mantenendo le proprie identità nazionali.

La nuova Europa – L´embrione della nuova Europa prende forma nel 1951, con la costituzione della CECA, che, in nome del carbone e dell´acciaio, segna i presupposti del nascere del libero mercato, strumento necessario per l´accrescimento della ricchezza e quindi del benessere. La libera circolazione delle merci prima della libera circolazione degli uomini, dunque. Negli stessi anni Cinquanta si rende necessario garantire l´approvvigionamento alimentare e contribuire al miglioramento delle produzioni agricole. In quel periodo, dalla lungimiranza di uomini impegnati per il bene della società civile, nascono realtà pubbliche come la Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno. L´agricoltura diventa uno strumento di unità tra i popoli d´Europa, tanto da divenire uno dei pilastri della Comunità prima e, a maggior ragione, dell´Unione poi. Nasce allora lo strumento di pianificazione e sviluppo dell´agricoltura, ovvero la Politica Agricola Comunitaria, che ha contribuito a migliorare e razionalizzare le attività rurali.
Con l´ingresso dei nuovi Paesi la sfida continua. La produzione di materie prime, come il latte, resta uno dei temi di confronto nella politica dell´Unione. Migliorano i sistemi di produzione, migliora la qualità del prodotto, migliora la concorrenza. In nome di quel grande ideale, l´Europa, per il bene del quale tutti siamo chiamati ad operare.

Prefazione al volume per il cinquantenario della fondazione della Centrale del Latte di Firenze
 
 

Nella foto Franz Fischler

inserito il: 17/06/2004

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