“C’è bisogno di una politica coerente della qualità e in questo senso l’Unione, anche con l’ultima riforma della Pac, vuole rispondere alle richieste che vengono dai produttori e dai consumatori. Abbiamo aumentato il sostegno alla promozione, rafforzato il ruolo di alcuni elementi, come la sicurezza sanitaria, l’etica e le caratteristiche organolettiche, all’interno delle nostre politiche agricole. La riforma della Pac incoraggia il movimento verso un tipo di agricoltura più estensiva ed ecologica, sostiene il concetto di qualità tagliando il legame finora esistente tra sussidi e quantità prodotte. Favorisce una agricoltura più sostenibile”.Così Franz Fischler, il commissario europeo all’Agricoltura nel corso del primo forum europeo sulla qualità alimentare, organizzato dalla Fondazione Qualivita, tenutosi a Siena, Borgo La Bagnaia, davanti a una platea di esperti, giornalisti, operatori e rappresentati delle istituzioni.
Promozione della qualità – Fischler ha rimarcato inoltre che per incoraggiare le buone pratiche agricole sono stati aggiunti incentivi al secondo pilastro, un nuovo capitolo sulla qualità alimentare per incoraggiare i produttori e i consumatori europei. La seconda parte del capitolo favorisce invece la promozione della qualità. “Per le indicazioni geografiche europee – ha continuato Fischler – è necessario che ci sia un registro multilaterale vincolante a livello mondiale, perché le attuali regole ci consentono di proteggere questi prodotti solo in ambito comunitario. Esiste già un registro per i vini e i liquori, lo stesso andrebbe allargato a tutti gli altri prodotti d’origine. E’ necessario infine che l’Europa rivendichi i diritti esclusivi per alcuni suoi prodotti famosi che vantano l’indicazione geografica”. “Il nostro contributo – ha aggiunto Paolo De Castro, presidente della Fondazione Qualivita – sarà senz’altro concentrato sulla ricerca e sull’analisi dei problemi. Cercheremo inoltre con efficaci campagne di comunicazione di rafforzare i concetti della qualità e il legame con il territorio, due fattori che hanno fatto la nostra cultura agroalimentare e che possono essere la nostra carta vincente nella competizione sui mercati”. De Castro ha inoltre auspicato la nascita di un’agenzia europea per la qualità alimentare.
Nella foto Franz Fischler