Arriva il sì da parte del Ministero per le politiche agricole e forestali per la Dop della cinta senese, o “Suino cinto toscano” come si chiama la denominazione. Il pregiato maialino nero cinto di bianco, è infatti fra le quattro (3 Dop e 1 Igp) proposte di riconoscimento di prodotti accolte giovedì 22 luglio favorevolmente dal Ministero: “Esprimo un enorme soddisfazione – commenta il presidente del Consorzio di tutela della cinta, Nicola Zanda – un risultato aspettato da tempo, che premia il lavoro di tutti gli allevatori e trasformatori della cinta. Ci presentiamo a Bruxelles (probabilmente a settembre) con il pieno appoggio del Ministero, ma già da oggi possiamo richiedere l’uso dell’acronimo Dop in via provvisoria. Sulla strada alla denominazione – conclude Zanda -, troveremo ancora degli ostacoli, ma le carte in regola per andare avanti in Europa le abbiamo tutte". E, si legge sulla Gazzetta Ufficiale: "La dop “Suino Cinto Toscano” è riservata esclusivamente ai suini da carne allevati, in tutta la Toscana, allo stato brado o semibrado in ambiente caratterizzato da boschi e-o terreni seminativi-pascolativi, tipici della regione".
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