Si chiamano "Alba", "Aurora" e "Radiosa" e sono le prime tre vitelle di razza marchigiana nate in Albania. La stalla sperimentale di Cerme, nel distretto di Lushnje, in una zona tradizionalmente vocata all’agricoltura, ha ospitato il parto delle manze arrivate nel Paese delle Aquile direttamente dalle Marche alla fine di maggio, con sbarco a Durazzo.
La realizzazione dell’ allevamento rientra nell’ ambito di un progetto di cooperazione allo sviluppo elaborato dalla Comes srl (societa’ di servizi di San Benedetto del Tronto) e approvato dal ministero delle Attivita’ Produttive. L’ obiettivo e’ quello di favorire il raggiungimento dell’ autosufficienza alimentare in Albania, attraverso l’ introduzione della Marchigiana. Una razza bovina selezionata, con spiccate attitudine alla produzione della carne e con capacita’ di adattamento al pascolo: caratteristiche compatibili con le condizioni ambientali albanesi e in grado di assicurare la sostenibilita’ economica dell’ allevamento. Partner dell’iniziativa la Regione Marche, che ha contrito, in particolare, a curare la preparazione di veterinari, zootecnici e operatori di stalla provenienti dall’Albania.
Il successo dell’ impianto di Cerme aprira’ la strada a nuove iniziative in programma. L’ associazione Alba Markexhana, partner albanese, nell’ arco di 3 o 4 anni intende allestire un allevamento con 100 vacche e 200 vitelli da carne, per promuovere la diffusione della marchigiane in varie zone dell’Albania. Sono previsti anche altri interventi, come l’incremento del patrimonio bovino albanese attraverso il materiale seminale del Centro tori di Macerata.
Franco Cervelin