”Buone nuove da Bruxelles”. Così il presidente dell’Agci-Pesca, Gianpaolo Buonfiglio, ha commentato la decisione di estendere anche al settore agricolo e ittico i cosiddetti aiuti ‘de minimis’. ”Interrompendo una lunga serie di atti persecutori ai danni della Pesca europea in particolare mediterranea – ha spiegato Buonfiglio – e alla vigilia della sua partenza dalla carica di commissario, Franz Fischler, forse per errore ha fatto qualcosa di buono per i pescatori con l’iniziativa di rendere applicabili ai settori agricoltura e pesca i cosiddetti aiuti ‘de minimis’. Ciò consentirà al governo italiano di accordare aiuti alle
imprese fino a 3mila euro l’anno senza il preventivo nulla osta di Bruxelles. Anche se questi aiuti pubblici – ha aggiunto il presidente dell’Agci Pesca – non potranno superare 140 milioni di euro nei prossimi 3 anni, di cui 9,4 milioni per il settore pesca, si tratta di un indubbio vantaggio per le imprese europee sempre più strette dall’esigenza di ammodernare i propri mezzi e di fare fronte a crescenti costi di produzione”. Sempre da Bruxelles nella recente audizione tenuta dal nuovo commissario alla Pesca Joe Borg, – ha sottolineato Buonfiglio – "sono arrivati segnali positivi e distensivi sia nella considerazione del dossier mediterraneo sia, piu’ in generale, nella attenzione che Borg ha espresso nei confronti del mondo delle imprese e circa la necessaria flessibilita’ da adottare verso gli Stati membri impegnati a fare fronte a crisi emergenziali. Occorrera’ ora vedere se, entrando nel merito della proposta di regolamento per nuove misure tecniche in Mediterraneo, il nuovo Commissario che, al contrario del suo predecessore, ha già dichiarato la sua disponibilita’ ad
incontrare i rappresentanti delle Organizzazioni professionali europee, confermera’ questo atteggiamento, consentendo di riaprire il confronto con le associazioni in termini meno rigidi e scevri da pregiudiziali di quelli finora registrati nei rappresentanti della commissione che hanno curato il dossier. Un atteggiamento questo che ha portato 13 associazioni di 5 Stati membri mediterranei ad abbandonare il tavolo di consultazione organizzato a Bruxelles venerdì scorso". ”Un gesto questo – ha detto Buonfiglio – che ci auguriamo verrà adeguatamente considerato nei prossimi colloqui del
commissario Borg con i ministri della pesca dei vari Stati membri tra cui quello previsto martedì prossimo con il
sottosegretario Scarpa che sull’argomento ha sempre espresso posizioni molto vicine, se non identiche, a quelle tenute da
tutte le Associazioni italiane"
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