Il rapporto su “Economia e politiche rurali in Toscana 2004”, che quest’anno giunge alla sesta edizione, rappresenta una nuova conferma dell’importanza del lavoro che Arsia e Irpet svolgono in stretta collaborazione – dice Maria Grazia Mammuccini, amministratore Arsia – e che ha portato alla realizzazione di uno strumento agile e divulgativo in cui le dinamiche attuali dell’agricoltura toscana sono state analizzate con un atteggiamento attento e investigativo, senza evidenziare inutili allarmismi. Il tutto anche grazie all’ormai consolidata collaborazione con Inea, con le Università Toscane e con il Dipartimento dello Sviluppo Economico della Regione Toscana.
Alcuni dati – Dai dati – continua Mammuccini – emerge il forte peso che le dinamiche internazionali stanno avendo sulla capacità competitiva delle aziende toscane: dall’apprezzamento dell’euro all’affermazione di nuovi competitori internazionali, solo per citarne alcune. Anche i settori più dinamici, come il vino e l’agriturismo, hanno registrato una fase di rallentamento, dopo l’euforia degli scorsi anni. A ciò si deve inoltre aggiungere la consapevolezza che le ultime stagioni produttive sono state influenzate da andamenti climatici significativamente sfavorevoli. Tuttavia risulta confermato il fatto che la strategia impostata dal governo regionale è quella giusta. Mi preme sottolineare – conclude Mammuccini – che il Rapporto non ha trascurato di analizzare né le politiche agricole e di sviluppo rurale né, tanto meno, aspetti fondamentali quali le relazioni dell’agricoltura con l’ambiente, la tematica degli organismi geneticamente modificati e, in generale, gli aspetti della multifunzionalità, insieme a tutti i temi che qualificano e caratterizzano l’agricoltura toscana.
Nella foto Maria Grazia Mammuccini