E’ all’ultimo posto nelle preferenze dei giovani tra 18 e 24 anni il consumo di vino. Le bibite preferite? Alcolici e birra fedeli compagni per spuntini, aperitivi e soprattutto dopocena fuori casa. A stilare questa speciale classifica sui gusti dei giovanissimi un’indagine Ismea-AcNielsen sui consumi extradomestici nel 2004 presentata al Vinitaly nel corso della tavola rotonda su Vino, benessere e salute organizzata da Coldiretti e Città del Vino. Dopo gli analcolici (19%), vengono scelte nell’ ordine le bibite alcoliche di diversa natura (21%), la birra (16%) e per ultimo il vino solo nei 7,3% dei casi. Sull’esigenza di un consumo consapevole, fondato sulla conoscenza, si èsoffermato il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni. «Bisogna sempre tener presente – ha detto Bedoni – le specifiche identitˆàdel vino rappresentate dalla cultura, dal clima, dal paesaggio e dalle testimonianze artistiche e naturali, che solo il territorio nazionale puo’ offrire». Il rapporto tra alcol e giovani sarà al centro di un’ ulteriore campagna di informazione che coinvolgerà, a partire da settembre, 15 amministrazioni pubbliche italiane, tra le quali le Province di Roma, Bologna, Crotone, Rimini, Forlì-Cesena e le regioni Piemonte e Basilicata. Si tratta del progetto paneuropeo del conducente designato, che sulla scorta di analoghe esperienze fatte soprattutto in nord Europa vuole favorire anche in Italia forme di dissuasione alla guida in stato di ebbrezza, in particolare all’ uscita dalle discoteche.
Simona Trevisi