E’ ormai alle porte l’inizio della terza edizione di A Tavola con il Nobile, il premio gastronomico riservato alle otto contrade di Montepulciano, organizzato dal Consorzio del Vino Nobile su un’idea del giornalista Bruno Gambacorta.
Dopo la positiva esperienza del 2004, anche quest’anno la competizione tra le “cucine” contradaiole occuperà il fine settimana che precede la disputa del Bravìo delle Botti ovvero quello caratterizzato dal Proclama del Gonfaloniere, che apre i festeggiamenti in onore di S.Giovanni Battista, e dalla presentazione del panno, dipinto quest’anno dalla pittrice senese Rita Ciani.
Molti gli ospiti del mondo del giornalismo che prenderanno parte alla manifestazione. Tra i giurati d’eccezione saranno presenti a Montepulciano anche Bruno Pizzul, storico telecronista della Rai, Claudio Pasqualin, famoso procuratore di calciatori tra i quali Del Piero, Sara Simeoni, indimenticata campionessa di atletica leggera e il giornalista di Rai Tre Ambiente Giuseppe Rovera.
La prima degustazione delle quattro giurie, composte da una trentina di giornalisti provenienti da tutta Italia, avverrà sabato 20 agosto, all’ora di pranzo, dopo il saluto del Presidente del Consorzio, Massimo Romeo, che si terrà nella pittoresca cornice del chiostro della Fortezza di Montepulciano che, dopo l’Anteprima di febbraio, si riconferma sede degli incontri istituzionali. Al termine, una prima riunione plenaria dei giurati decreterà le quattro contrade finaliste che si sfideranno l’indomani con i secondi piatti.
Il verdetto sarà decretato nella giornata di domenica 21 agosto con la proclamazione del piatto e della contrada vincitrice della 3.a edizione di “A Tavola con il Nobile” che avverrà pubblicamente in Piazza Grande, durante la manifestazione “Cantine in Piazza”, con la consegna della Targa alla contrada vincitrice e degli attestati di partecipazione alle altre sette in gara.
Molte, quindi, le novità dell’edizione 2005 a partire da una finalissima a quattro che renderà ancora più puntiglioso e tecnico il lavoro della giuria. Novità anche per quanto riguarda l’abbinamento dei vini per ogni piatto che sarà curato dal fiduciario locale Slow Food Alberto Baraldi.
Molte anche le attività collaterali al Premio che il Consorzio del Vino Nobile ha pensato per rendere ancora più forte il trinomio enogastronomia – territorio – tradizione. Sabato 20 agosto infatti sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo “Nobili Profumi e Nobili Sapori. Storie di Vigne e di Persone” curata dall’Arch. Marco Sbernadori con le foto dell’artista milanese Paolo Codeluppi e i testi didascalici del giornalista Ernesto Gentili. Le foto della mostra, visitabili presso l’Androne del Palazzo Comunale fino al 6 settembre 2005, rappresentano uno scorcio di quelli che sono i volti del vino.
Sempre nella giornata di sabato il Consorzio, ha promosso per i giurati e per gli ospiti una cena particolare dal titolo “Sapori di Vigna”. I piatti serviti, pensati dal Prof. Piero Ricci, docente universitario esperto di cucina rinascimentale e coordinatore del Master dell’Università di Siena “Le Rotte del Gusto”, rappresenteranno ciascuno uno scorcio di storia poliziana.
“L’obiettivo del premio – come precisa Massimo Romeo, Presidente del Consorzio – è quello di stimolare le cucine a recuperare i piatti della ricca tradizione gastronomica del sud senese, personalizzati con un tocco di creatività che rifletta lo spirito di autonomia e la personalità di questa terra e delle antiche contrade; ma come concordato con Bruno Gambacorta, riconfermato Presidente della nostra giuria, il tutto dovrà sempre tenere in primissimo piano l’accostamento con i vini di qualità del nostro territorio”.
Non resta quindi che aspettare per sapere chi entrerà nell’albo d’oro della competizione dopo S. Donato e Collazzi.
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