Oreno 2003, quinto al mondo per Wine Spectator

Oreno 2003 è il miglior vino d’Italia e il quinto del mondo secondo Wine Spectator. I selezionatori dell’autorevole rivista americana, considerata la “Bibbia del vino” a livello mondiale, hanno decretato la prestigiosa posizione nella classifica delle migliori etichette al vino prodotto da Antonio Moretti nella sua Tenuta Sette Ponti, situata nei pressi di Arezzo, laddove si suppone che Leonardo da Vinci abbia tratto ispirazione per il paesaggio che fa da sfondo alla celebre Gioconda. "E’ un ulteriore riconoscimento degli sforzi che abbiamo condotto in questi anni per creare un grande vino in un’area della Toscana ingiustamente sottovalutata – commenta lo stesso Antonio Moretti –. Mio padre Alberto ebbe l’intuizione delle potenzialità dei terreni e del clima di San Giustino Valdarno quando decise di acquistare l’azienda da Margherita e Maria Cristina di Savoia negli anni Cinquanta".
Il riconoscimento di Wine Spectator per Oreno 2003 è una conferma del buon lavoro svolto nei vigneti e nella cantina Sette Ponti. Già con Oreno 2001, infatti, la Tenuta di Moretti era entrata nella classifica della rivista statunitense (unica azienda italiana nella graduatoria di quell’anno): l’annata 2001 di Oreno risultò la prima tra i vini italiani e la prima nel mondo. Nel 2002 Oreno non è stato prodotto per scelta aziendale, poiché l’andamento stagionale non aveva consentito la produzione di uve idonee a garantire la qualità prefissata. Oreno 2003 è prodotto con un uvaggio Cabernet e Sauvignon al 50% Sangiovese (non è stata una buona annata per il Merlot). Oreno 2001, invece è ottenuto da una composizione al 50% di Sangiovese, al 25% di Cabernet Sauvignon e al 25% di Merlot.

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