Un dilemma che tormentava studiosi di varie epoche sembra definitivamente risolto. Gli Etruschi sono giunti nell’attuale Toscana dalla Turchia, precisamente dall’Anatolia, circa 2500 anni fa. Quindi non sono una popolazione autoctona. Ha avuto ragione Erodoto, lo studioso greco che sosteneva che la provenienza degli Etruschi fosse, appunto, l’Asia Minore. La parola fine è stata messa non da storici o archeologi ma dai genetisti dell’università di Pavia, che hanno pubblicato l’appassionante studio sulla rivista specializzata The American Journal of Human Genetics. L’equipe di ricercatori guidata da Antonio Torroni ha studiato il dna dei mitocondri di 322 soggetti non imparentati provenienti da tre località dell’Etruria, dell’odierna Toscana: si tratta del piccolo borgo senese di Murlo; di Volterra, splendida cittadina in provincia di Pisa, capitale dell’alabastro; e della vallata aretina del Casentino. Il dna mitocondriale toscano è stato confrontato con quello di 15mila individui provenienti da altre 55 popolazioni dell’Eurasia occidentale (tra cui 7 italiane) alle ricerca dei tratti comuni. “Questo tipo di genoma – ha spiegato Torroni – è il più utile in questo tipo di studi perché si trasmette solo per via materna. Le sue mutazioni nel tempo non sono influenzate dal rimescolamento dovuto alla ricombinazione col genoma paterno, più facile per studiarne l’evoluzione temporale”.
Il risultato del confronto portato avanti dai ricercatori dell’ateneo pavese ha evidenziato l’esistenza di un legame genetico diretto (risalente a 2500 anni fa) fra gli attuali toscani e le popolazioni mediorientali. Nel paese di Murlo, su tutti, si sono raggiunti valori di oltre il 17 per cento. Ulteriore precisazione dallo stesso Torroni: “Il 5 per cento dei toscani presenta sequenze di dna comuni ai mediorientali, tratti totalmente assenti nelle popolazioni delle regioni limitrofe (come Umbria e Marche). Ciò dimostra che la migrazione è avvenuta solo in Toscana”.
Ma gli Etruschi questo viaggio dall’Anatolia alla Toscana, non lo fecero da soli. La conferma arriva dall’università di Piacenza che ha concluso uno studio fatto sui bovini. La razza chianina e la razza maremmana hanno anch’esse origini mediorientali, e anche i bovini si sono trasferiti nello stesso periodo. Insomma il mistero sugli Etruschi si chiude qui. Questo straordinario popolo, tanto innovativo quanto poco conosciuto, fece armi e bagagli, portando la propria cultura e queste razze bovine oggi tanto apprezzate.
Lorenzo Benocci