L’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Gaetano Fierro, ha scritto al ministro Paolo De Castro, chiedendogli di prendere atto delle gravi difficoltà in cui versa il comparto orticolo e agrumicolo e di dichiarare con un decreto lo stato di crisi del mercato.
La lettera dell’assessore Fierro segue la decisione dell’esecutivo lucano di dichiarare per la Basilicata lo stato di grave crisi del comparto e di avanzare analoga richiesta al ministero, recependo le istanze e le sollecitazioni delle organizzazioni di categoria e dagli imprenditori agricoli.
“L’agricoltura – ha dichiarato Fierro – sta attraversando una fase drammatica. Soprattutto le produzioni di agrumi e di ortaggi sono in ginocchio: le cause sono da attribuire sia ai cambiamenti climatici sia alle condizioni del mercato non favorevoli alle nostre colture, che non riescono a reggere la concorrenza dei Paesi stranieri”. La situazione – continua l’assessore – è tale da “consentire l’attivazione degli strumenti normativi di sostegno per le crisi di mercato. In particolare esistono i presupposti per applicare gli art. 2 e 2 bis della legge 231 del 2005, nonché la legge 71 dello stesso anno, che prevede all’art. 1 interventi a favore delle imprese agricole che hanno subito la riduzione del reddito medio in misura almeno pari al 30 per cento del triennio precedente”. Per l’assessore “queste misure darebbero sollievo alle imprese agricole già in sofferenza per la debitoria consolidata che, gravando sull’intero sistema produttivo dell’ortofrutta, di fatto annulla il merito creditizio delle aziende nei confronti delle banche, condannandole ad un lento ed inesorabile fallimento”. Un’emergenza cui bisogna far fronte “anche garantendo all’agricoltura lucana visibilità, qualità e prezzi competitivi ai suoi prodotti”. Su questi temi – conclude l’assessore – “continuerà la concertazione con il mondo agricolo e i suoi rappresentanti”.
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