Un mix di natura, arte, gusto e un evento che supera i confini locali e nazionali. Siamo fra Arezzo e la Valtiberina per un itinerario ricco di sorprese. Nei secoli passati la vallata dell’alto Tevere “aretino”, fu crogiuolo di culture e lingue e, ancora oggi, conserva l’essenza delle civiltà etrusca, longobarda e bizantina. Terra di confine che propone diversi dialetti, stili architettonici, usi e costumi che sonoil risultato dell’influenza delle vicine Romagna, Marche e Umbria. Non mancano bellezze paesaggistiche, artistiche e sapori inconfondibili. Il personaggio celebre? Piero della Francesca, a cui è dedicato uno degli eventi espositivi più importanti dell’anno, che vedrà un enorme afflusso di pubblico. La mostra verrà inaugurata il 31marzo ad Arezzo presso il Museo statale d’arte medievale e moderna: “Piero della Francesca e le corti italiane”, aperta al pubblico fino al 22 luglio. Sulle tracce di Piero della Francesca è affascinante avventurarsi in un itinerario mistico alla scoperta dei luoghi dove l’artista ha lasciatol e sue tracce: Arezzo, Sansepolcro, Monterchi. Attenzione a non perdere l’appuntamento anche con i sapori tipici: numerosi sono gli allevamenti di razza chianina, le cui carni, bistecca allafiorentina ma non solo, sono cucinate “divinamente” nelle trattorie e ristoranti della zona. Ma da queste parti si producono anche ottimi formaggi come il pecorino a latte crudo abbucciato e si coltiva il tabacco Kentucky da cui si ricava il celebre sigaro toscano. Partiamo dal capoluogo. La Chimera, simbolo per eccellenza di Arezzo, rappresenta le origini etrusche dell’antica città toscana. Per apprezzare l’arte suggestiva delcelebre pittore bisogna visitare la Basilica di San Francesco, iniziata nel 1200, che nella Cappella Bacci custodisce l’incantevole ciclo di affreschi della Leggenda della Vera. Opera realizzata intorno alla metà del 1400 è composta da dieci quadri che raccontano la storia della Croce, tema particolarmente caro ai francescani. Sulla collina che domina Arezzo è collocato il Duomo, che nelle sue tre navate ospita affreschi, monumenti funebri e altari secenteschi. In particolare nella navata sinistra si può ammirare il capolavoro della Maddalena, una delle figure femminili più affascinanti e vere firmate Piero della Francesca. Fra i consigli di viaggio segnaliamo una sosta a “La Tagliatella”, in via Giotto 45, ad Arezzo (tel. 057521931), unici i suoi tortelli di pecorino con crema di cannellini, pomodorini e erba cipollina, piccioneal vino con cibreo e gobbi fritti. Sempre nella cittadina toscana, “La Capannaccia”, in località Campriano (tel. 0575 361759) ci offre saporiti arrosti toscani con carne locale. Seconda tappa dell’ itinerario “pierfrancescano” è la sua città natale, Sansepolcro che nel Museo Civico conserva alcune delle opere più famose dell’artista ne sono un esempio il Polittico della Madonna della Misericordia, nel quale è riconoscibile un suo autoritratto e l’affresco della Resurrezione uno dei più grandi capolavori di Piero della Francesca, opera simbolo della città. Infine, ma non meno importanti, gli affreschi di San Giuliano, nel quale si riscontra lo stile maturo eunico dell’artista, e quello di San Ludovico. Spazio ai sapori: a “Il Borghetto”, del Borgo Palace Hotel, in via Senese Aretina, 80 a Sansepolcro (tel. 0575 736050), da provare le specialità, ovvero la crema di porcini e il rombo al forno. Una curiosità ci arriva dal vicino e incantevole comune di Sestino, che vanta un primato… zootecnico: 1.300 abitanti e 1.800 capi di razza chianina.Il viaggio tra questi luoghi ricchi di spiritualità, arte, tradizione e sapori cic onduce nell’incantevole borgo medievale di Monterchi tra i posti più pittoreschi della Valtiberina, che custodisce uno dei capolavori di Piero della Francesca: Madonna del Parto, un’opera dal realismo straordinario. Ottima la cucina de “La Pieve Vecchia”, nella omonima località al n. 12, a Monterchi (tel. 0575.709053): sono l e caramelle in salsa di noci e la tagliata di Chianina le specialità della casa. Per poter visitare la mostra il prezzo del biglietto intero è di 10 euro mentre il ridotto 7 euro, i biglietti, inoltre, possono essere acquistati direttamente online.
Informazioni: tel. 0575 1840000
www.mostrapierodellafrancesca.it
terredipiero@provincia.arezzo.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Per pernottare ad Arezzo:
www.apt.arezzo.it
www.qualitatoscana.it
Nell’immagine: Madonna del Parto
Marta Santopolo
ha collaborato Claudio Zeni