Una carta dei valori per rilanciare e tutelare allevamento e consumo della razza maremmana. Così un gruppo di aziende della Meremma che aderiscono al Presidio Slow Food Razza Maremmana ha presentato oggi ad Alberese un nuovo strumento per rafforzare l’allevamento di questa ottima carne sinonimo di un prodotto buono, pulito e giusto. “Allevare Maremmana – ha sottolineato Marco Locatelli, responsabile dei produttori del Presidio – è un’attività economica importante per valorizzare il territorio e fornire al consumatore un prodotto di pregio”. Qualità, storia e ambiente si coniugano in questa razza rustica che vive nella Maremma da secoli. “Una razza – ha proseguito Locatelli – che conta poco più di 8.000 capi iscritti al Libro genealogico, che di fatto vengono allevati prevalentemente con sistema brado tutto l’anno e governati ancora da butteri che montano a cavallo per controllare gli animali. Accrescimenti, rese, fanno della Maremma il tipico animale espulso dal mercato dei grandi numeri e dagli allevamenti intensivi”. Le aziende del Presidio sono convinte che questa carne, dal sapore inimitabile, possa avere un interessante futuro commerciale in particolare preso i flussi di “turismo motivatao” che sceglie la Maremma principalmente per la sua natura incontaminata, per gli agriturismi e per i prodotti tipici.
Marta Santopolo