Vendita diretta più facile, nasce la Bottega degli Agricoltori

Poter comprare dieci chili di carne chianina in un oleificio. Non è usuale ma in Toscana è possibile. La Bottega degli Agricoltori, un marchio tutto toscano, che presto si trasformerà in un Consorzio di produttori, ha riunito gli Olivicoltori toscani associati; l’Aprovito per il vino; l’Associazione zootecnica Toscana per le carni bovine e ovine; Toscana Cereali per pasta e pane; e l’Associazione dei produttori di miele (Arpat). Così al punto vendita degli Olivicoltori a Cerbaia, si può acquistare certo un bel quantitativo di olio extravergine d’oliva, ma anche vino di qualità, o miele e pasta tutto rigorosamente prodotto in Toscana. Stessa cosa negli altri due punti vendita già attivi, gestiti dagli allevatori, uno nei pressi di Siena e uno nel comune di Piancastagnaio. Va chiarito che non si tratta di un semplice negozio di prodotti tipici, piuttosto di una sorta di “spaccio” dove si possono trovare prodotti regionali di alta qualità, in cui è possibile acquistare grandi stock come la semplice spesa alimentare per la famiglia. "In questo modo il produttore riesce a raggiungere più facilmente il consumatore – spiega Giampiero Cresti, direttore degli Olivicoltori toscani -, e spesso riesce a vendere dove con le proprie forze non sarebbe mai arrivato. Si accorcia la filiera rispetto al negozio o all’enoteca, è come se ogni produttore avessi molti punti di vendita diretta. Gli obiettivi del marchio sono quelli di essere presenti sui banchi della grande distribuzione e nelle mense comunali. Inoltre si possono avere risparmi per la parte della promozione all’estero e anche per gli aspetti logistici, con minori costi nelle spedizioni dei nostri prodotti in tutto il mondo".

LB

Nella foto: il punto vendita degli Olivicoltori Toscani Associati a Cerbaia (Fi)

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