La regina del bon ton, attenta osservatrice delle tendenze e del costume italiano, Lina Sotis, traccia un profilo della birra, adatta alle cene romantiche ma anche ai ristoranti di grande livello, ma anche il suo rapporto personale e di quella volta che in regalò ebbe una scatola in forma anonima ….
Le piace la birra?
Se la bevo? È l’unico alcolico che mi concedo da 27 anni a questa parte.
Ma la beve veramente tutti i giorni?
Si, una ogni sera!
Anche quando va fuori a cena?
Quando vado a cena, da amici porto con me una birra per evitare di dover rinunciare o creare imbarazzo a chi non ha da offrirmela. E’ per me un’abitudine talmente consolidata che gli amici, al mio arrivo, chiedono prontamente: “ hai con te la tua birra, vero?”
La sua preferita?
La mia preferita è una lager italiana.
Il suo primo ricordo legato alla birra?
Diciamo che da 27 anni, quando per motivi di salute ho cominciato ad assumere alcuni farmaci incompanibili con alcool, ho deciso che la birra sarebbe stata l’unica bevanda a basso tasso alcolico che mi sarei concessa. Una tute le sere!
Un ricordo divertente?
L’episodio più divertente che ricordo è legato ad un mio compleanno. Per il mio 60esimo compleanno mi è stata recapitata a casa una scatola regalo con all’interno una selezione delle principali birre presenti sul mercato. E’ stato però perduto il biglietto, quindi ho, nel tempo, consumato tutte le birre senza riuscire mai a sapere chi fosse l’autore dell’apprezzatissimo regalo.
La birra è indicata per una sua serata romantica?
Penso che la birra sia in assoluto la bevanda più indicata per una serata romantica: è fresca, non è “intonevole”, è divertente e poco invasiva. Si presta più del vino!
Con quale alimento la trova più indicata?
Consumo la birra con ogni tipo di alimento, dal soufflè, al gelato, dai cibi piccanti, a quelli speziati…
Pensa che ci dovrebbe essere una scelta più ampia di birre nei ristoranti, anche di alto livelli?
Credo sarebbe giusto e apprezzabile che la birra venisse maggiormente proposta nei ristoranti anche di un certo livello, con magari una scheda che ne evidenzi le qualità e i possibili abbinamenti.
Nella foto Lina Sotis