Un nuovo impianto di essiccazione per il mais all’avanguardia per qualità tecnologica e tutela ambientale. Il Consorzio Agrario di Siena ha realizzato a Sinalunga il nuovo stabilimento che va sostituire il precedente che risaliva al 1980. L’impianto di essiccazione per il mais, oltre ad avere un livello di efficienza più elevato nella produzione, è alimentato a metano e risponde alle più recenti normative in tema ambientale. Con una capacità di lavoro di oltre 2400 quintali al giorno, il nuovo essiccatore sorge in un’area strategica per tutti gli agricoltori della valdichiana senese e aretina. Prosegue quindi la politica del Consorzio Agrario di Siena per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali tra cui anche il granturco. Prodotto, quest’ultimo, anche se meno celebre rispetto a tante altre produzioni locali, che ha recentemente dimostrato la propria eccellenza alimentare soprattutto dal punto di vista qualitativo. Come evidenziato di recente dal professor Rayneri dell’Università di Torino, infatti, il mais prodotto in provincia di Siena è privo di elementi inquinanti e in particolare delle famigerate micotossine, residui del metabolismo di microrganismi. Diversamente dal grano, che può essere immagazzinato nei silos così com’è, appena raccolto dalle mietitrebbia, il mais conserva una percentuale di umidità troppo elevata e, prima di essere messo nei silos deve essere adeguatamente essiccato. In tal modo la futura conservazione, che può protrarsi anche per alcuni mesi, avverrà in condizioni di salubrità ed i prodotti che ne deriveranno sia per l’alimentazione zootecnica sia per l’alimentazione umana, saranno perfettamente sani e di ottima qualità.
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