La domanda del lettore
Gentile redazione, vorrei sapere quali normative esistono e quali sono gli espletamenti tecnici utili alla presentazione presso le pubbliche amministrazioni per realizzare un piccolo laghetto ad uso irriguo in terreno agricolo. Quali permessi sono necessari e quali le leggi che regolano la materia?
Grazie
F.S.
L’esperto risponde
Iter Procedurale per la costruzione di laghetti ad uso irriguo in Toscana.
Allo stato attuale la normativa di riferimento per la realizzazione di un laghetto ad uso irriguo è la legge regionale n.1 del 7 gennaio 1994, "Disciplina delle funzioni amministrative attribuite alla Regione in materia di progettazione, costruzione ed esercizio degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo", pubblicata sul BU n. 4 del 13-1-94 – GU n. 21 del 18-5-94, e successive modifiche ed integrazioni, che vale per le opere di ritenuta ed i relativi bacini di accumulo che non superino i 15 (quindici) metri di altezza e 1.000.000 (un milione) di metri cubi di volume d’invaso.
In particolare, a seguito dell´entrata in vigore della L.R. 91/98, l´ente a cui spetta il rilascio dell´autorizzazione è la Provincia territorialmente competente, a cui tra l´altro deve essere richiesta anche la concessione alla derivazione di acqua pubblica, qualora necessaria.
Nei prossimi mesi è prevista l´emanazione del Regolamento di attuazione ai sensi dell´art.12 della L.R. 1/94; nelle more di tale Regolamento ciascuna Provincia disciplina autonomamente le procedure amministrative per il rilascio delle autorizzazioni..la Provincia di Arezzo, per esempio, rilasciava le autorizzazioni applicando il R.D. 523/1904.
In ogni caso la normativa tecnica di riferimento è il Decreto Min. LL.PP. 24/03/1982, "Norme tecniche per la progettazione e la costruzione delle dighe di sbarramento"; la Regione sta comunque predisponendo le linee guida per la progettazione, costruzione e gestione degli invasi di competenza regionale, che dovrebbero essere pubblicate entro il 2007.
Si ringrazie per la collborazione l’ufficio competente della Regione Toscana e l’Arsia