Le vicende delle ultime settimane hanno danneggiato, (e non poco), l’immagine del made in Italy all’estero, si è partiti col caso mozzarella alla diossina per arrivare allo scandalo Brunello che sarebbe mischiato con uve francesi. In questo clima di tensione ed allarmismo esiste però un caso, quello del Prosciutto Toscano Dop che per la prima volta verrà distribuito ad Hong Kong presso alcuni punti vendita. Una notizia positiva in mezzo a tanti più o meno veritieri scandali, che dimostra come i mercati asiatici sono comunque interessati ai nostri prodotti agroalimentari.
Promozione e distribuzione – Dall’8 al 30 aprile il Prosciutto Toscano sarà protagonista di una promozione nei diversi punti vendita della catena nella City Super di Hong Kong. Il lancio della specialità toscana avverrà in grande stile, è stata organizzata un’apposita conferenza stampa di presentazione per informare sia i media che i consumatori sulle qualità e le modalità con cui il prosciutto verrà distribuito presso la catena cinese. Una sorta di “scuola del prosciutto” è stata organizzata (e in parte finanziata da Toscana Promozione e dal Consorzio), per dare maggior tutela ai consumatori e preparare gli addetti al settore, sono infatti previsti dei veri e propri corsi di formazione per lo staff della catena di distribuzione. Nei punti vendita realizzati per la degustazione, oltre al personale preparato per rispondere alle domande dei clienti, saranno presenti anche materiali informativi sul prodotto che avrà il logo del Consorzio.
Consorzio del Prosciutto Toscano – Uno dei protagonisti di quest’interessante iniziativa sarà il vicepresidente del Consorzio del Prosciutto Toscano, Fabio Viani, che avrà il compito di traghettare il suo prodotto verso questo nuovo mercato tutto da scoprire e soprattutto da tranquillizzare, lanciando una campagna informativa a tutto campo verso la clientela cinese. La produzione del 2007 è stata di circa 300.000 prosciutti per un corrispettivo di quasi 2.650 tonnellate ed un valore economico che supera i 40 milioni di euro, cifra questa che al Consorzio si augurano di incrementare grazie all’allargamento del mercato verso oriente.
Curiosità – Il termine prosciutto in cinese esiste già e significa “coscia asciugata al vento”, efficace e sintetica spiegazione di cosa rappresenta il prodotto. Considerando che l’alfabeto cinese non usa lettere ma ideogrammi che esprimono concetti si parte già avvantaggiati.