La Regione Emilia Romagna ha stanziato 24 milioni e 780 mila per gli ex bieticoltori che hanno dovuto abbandonare o ridurre la produzione di barbabietola da zucchero a causa della chiusura degli zuccherifici, avvenuta in conseguenza della riforma comunitaria del settore. Le risorse, spiega una nota regionale, sono previste dal “Programma di azione regionale”, approvato dalla giunta dell’Emilia-Romagna per l’utilizzo delle risorse destinate alla riconversione delle aree bieticole. I finanziamenti, precisa nella nota l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni, si andranno a sommare a quelli previsti dal Piano di Sviluppo rurale e verranno assegnati prima di tutto a chi avrà subito, con la chiusura degli zuccherifici, la perdita di un importante sbocco di mercato. Gli agricoltori che hanno dovuto dimettere totalmente o in parte la coltivazione della barbabietola da zucchero potranno avviare coltivazioni alternative alla barbabietola o diversificare l’attività anche in senso non agricolo (misura 121) oppure sperimentare filiere innovative (misura 311).
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