Non c’è pace per le api. In un momento in cui l’intero settore dell’apicoltura è in grave difficoltà, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha deciso di tagliare i fondi stanziati dal precedente Governo.
L’intervento della Cia – La Confederazione italiana agricoltori ha invitato il ministro Tremonti a tornare sui suoi passi. “Per l’apicoltura c’é un fondo di 2 milioni di euro, 4 miliardi delle vecchie lire. Il fondo non mi sembra un intervento serio a favore delle api ma un intervento non serio a favore di chi ne ha deciso l’istituzione per finalità politiche." Aveva dichiarato Tremonti subito dopo il primo consiglio dei ministri durante il quale sono stati decisi tagli a interventi “non seri”. “Sarebbe grave tagliare risorse ad un settore come l’apicoltura che sta vivendo un momento di grave difficoltà, con i produttori che hanno registrato un taglio pesante ai propri redditi a causa della moria delle api – è l’appello della Cia – Il nostro auspicio è che il ministro Tremonti ritorni sui suoi passi ed eviti di tagliare i fondi alla nostra apicoltura. Gli interventi a cui si riferisce il ministro Tremonti -ricorda la Cia- rappresentano, infatti, un pieno riconoscimento all’apicoltura come attività di interesse nazionale e utile per la conservazione dell’ambiente, dell’ecosistema, della biodiversità e dell’agricoltura nel suo complesso. Interventi che oggi, oltretutto, sono indispensabili per ridare sostegno al settore e agli apicoltori.”.
Appello a Zaia – Allo stesso tempo la Cia invita il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ad intervenire a difesa di questo importante settore: basti pensare che oltre un milione e 200 mila alveari rendono un servizio di impollinazione rilevante per l’agricoltura italiana.