La bella stagione tarda ad arrivare e per l’agricoltura senese si contano già i primi danni dopo le intense piogge degli ultimi giorni che hanno imperversato sulle produzioni. Già si contano i primi danni – denuncia la Cia senese – per il grano e cereali in Valdorcia, ma anche nei vigneti, in varie parti della provincia, potrebbero sorgere alcuni problemi per i trattamenti previsti in questa stagione. Ma ancora –sottolineano i tecnici Cia – è presto per conoscere una mappa dettagliata dei danni alle colture, considerato che ad inizio settimana prossima sono previste nuove precipitazioni.
Le zone in difficoltà – Le situazioni più critiche sono state rilevate in Valdorcia dove si trovano le produzioni cerealicole delle aree più basse e inclini all’umidità. In questi giorni – spiegano i tecnici Cia dopo i sopralluoghi – si sono manifestate malattie funginee (oidi, ruggini e altre malattie) nelle zone più umide con ristagni idrici, zone in cui grano e cereali danno preoccupanti segnali di “giallumi”. L’auspicio è che questi segnali non portino a compromettere parte del raccolto.
Piogge che anche per la vite possono portare allo sviluppo di infezioni di peronospora e la difficoltà di intervenire con trattamenti anticrittogamici. Con i terreni bagnati e umidi, in particolare dove la terra è già stata lavorata e non c’è inerbimento, è problematico entrare con i mezzi tecnici nei vigneti per fare i trattamenti normali di questa stagione.