Con oltre 78mila tonnellate di prodotto venduto Orogel, azienda cesenate, si conferma come la prima realtà totalmente italiana nel settore produttivo dei surgelati. L’attenzione per il benessere e la sana alimentazione, assieme all’assoluta salubrità dei prodotti, sono le garanzie del marchio, oltre alla certificazione del prodotto, sempre più conosciuta ed apprezzata dai consumatori.
Dati – Il mercato dei surgelati ed il comparto alimentare segnano battute d’arresto, ma il gruppo Orogel continua a crescere. Con un fatturato di 163 milioni di euro, l’8,67% in più rispetto al 2006, l’azienda chiude il 2007 in attivo, a fronte di un mercato che a livello nazionale ha registrato un +0,4% a volume, e un modesto +0,1% a valore rispetto al precedente esercizio.
Prodotti – A dettare il trend del mercato nel 2007 sono stati i vegetali, in particolar modo i grigliati + 4,6% e i pastellati + 6,8%, ottimo anche il trend delle erbe aromatiche + 2,7 %, mentre il mercato dei minestroni, dopo anni di rallentamento, torna positivo nell’ultimo semestre del 2007 +5,4% grazie al lancio sul mercato di nuove referenze ad alto valore aggiunto, come BuonMinestrone Orogel, che hanno riportato l’attenzione su questo importante segmento. Buona la performance dei prodotti ittici che hanno raggiunto il 16,6% del peso a volume e il 31,3% a valore. Buoni anche i consumi di pizza, mentre registrano una brusca frenata i consumi dei piatti pronti che hanno risentito dell’ancora elevata “battuta di cassa” e che segnano un trend positivo solo grazie al consumo di prodotti a base vegetale e con forti valenze salutistiche.
Investimenti – Il Gruppo Orogel ha programmato nei prossimi tre anni investimenti per 40 milioni di euro, a chiara dimostrazione di come gli utili vengano sempre reinvestiti per potenziare ulteriormente la struttura societaria del Gruppo e quindi per migliorare il comparto produttivo. L’ingente cifra sarà infatti impiegata nel campo della tecnologia, della logistica e dell’innovazione, ma non solo. Il marchio Orogel, infatti, ora punta ad allargarsi e a radicarsi sempre più sull’intero territorio nazionale, avendo per missione specifica quella di produrre e vendere prodotti italiani, per la maggior parte coltivati in Romagna, Veneto, Puglia e Basilicata.