La Commissione europea ha annunciato, in un comunicato diffuso oggi, che la maggioranza degli Stati della Ue ha dato l’accordo di principio per l’abolizione dei limiti alle coltivazioni previsti dal sistema set-aside. Sistema che oggi obbliga gli agricoltori a sottrarre annualmente il 10% dei terreni alla coltivazione, mettendoli a riposo. Già per il raccolto 2008, è stato ricordato nella nota, l’esecutivo comunitario aveva sospeso provvisoriamente questi limiti, per far fronte alla carenza dei cereali e di altri prodotti agricoli che avevano subito un aumento vertiginoso dei prezzi. Una decisione che, secondo le stime della Commissione, determinerà per la campagna 2008-2009, un incremento del 14,3% della produzione di cereali da parte dei 27 Paesi dell’Unione rispetto alla campagna 2007-2008.
Con questo annuncio Bruxelles ha dunque inviato un segnale importante agli agricoltori europei, anticipando la decisione, prevista anche dal documento sulla revisione della Politica agricola comune (Pac), di abolire l’obbligo del set-aside a partire dal 2009.
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