Potenziali rischi alla salute dei consumatori oltre che danni economici. Per queste ragioni Altroconsumo si costituirà immediatamente parte civile nei procedimenti penali aperti nei confronti dei responsabili delle adulterazioni nel settore caseario rese note oggi dal quotidiano “La Repubblica”.
Il fatto – La Guardia di Finanza, grazie ad alcune intercettazioni, ha scoperto la contraffazione di latticini e formaggi venduti in Italia e in Europa avariati da tempo e originati da scarti, rilavorati e immessi sul mercato. Nei latticini sequestrati sono stati trovati vermi, muffe, pezzi di plastica e di ferro fuoriusciti dai macchinari. Le imprese incriminate si trovano a Cremona, Novara, Biella e Worigen (in Germania).
La posizione dell’associazione dei consumatori – Altroconsumo verificherà anche la possibilità di avviare un’azione collettiva risarcitoria (class action) contro le imprese della provincia di Cremona e tutti i responsabili indicati negli esiti delle indagini della Guardia di Finanza. La vicenda, già di per sé gravissima, assume contorni quasi surreali se si considera che è tutto avvenuto a pochi chilometri dalla sede dell’Authority europea per la Sicurezza alimentare – EFSA, con sede a Parma. E con l’assegnazione dell’Expo del 2015 a Milano, dedicato alla cultura e alla sicurezza alimentare.
Rosanna Paliotta