"Una ferita culturale e politica, un vero macigno ai danni degli agricoltori che va rimosso". Le parole sono del presidente della Regione Toscana e assessore all’agricoltura, Claudio Martini, che intervenendo all’assemblea della Cia regionale ha fatto riferimento alle norme urbanistiche che tanti danni stanno creando alle aziende agricole toscane come da tempo denunciato dalla Cia.
"Già ieri la Regione ha inviato una circolare a tutti i comuni toscani che sblocca le fidejussioni (da pagare per gli annessi agricoli) – ha aggiunto Martini -, mi prendo personalmente la responsabilità, erano state sottovalutate le dimensioni del problema. Mi impegno – ha detto Martini alla platea della Cia – ad uscire dal tunnel, lavoriamoci sapendo che ci sono dei problemi sul campo, ed insieme troveremo la strada per non bloccare lo sviluppo delle nostre imprese". Molte le richieste e le preoccupazioni rivolte al presidente Martini: dal tema della governance, ai problemi della burocrazia; dalla questione della risorsa idrica, “è meglio fare dieci invasi piuttosto che un altro Bilancino” – ha detto Martini, fino al dramma degli ungulati su cui ”bisogna programmare interventi di tipo straordinario”.
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