Poco più di quaranta centesimi di euro al litro (0,4225 euro il prezzo medio) per l’annata agraria 2008. E un aumento progressivo fino a 0,4299 euro al litro al 31 marzo 2009. Questo l’accordo raggiunto sul prezzo del latte bovino in Toscana, dove si producono circa 76 milioni di litri di latte all’anno. Soddisfazione dunque degli allevatori, dopo che a giugno si era conclusa anche la trattativa nazionale. L’intesa, sottoscritta alla presenza del presidente della Regione Claudio Martini, dai rappresentanti delle associazioni di categoria, dei produttori e della Centrale del latte di Firenze, che ritira quasi il 50% della produzione (per metà con il solo Mugello).
Azione della Regione per valorizzare la produzione toscana – Si tratta di un risultato significativo, un aumento di quasi 5 centesimi di euro rispetto all’anno scorso quando il prezzo medio era di 0,3773. Confermati anche i premi accessori relativi ai parametri di alta qualità del latte e alla provenienza territoriale (per il Mugello). E’ inoltre prevista una azione della Regione per una valorizzazione e una promozione complessiva del latte toscano attraverso specifici progetti che saranno predisposti nell’ambito del tavolo di filiera. "E’ un accordo importante – ha commentato il presidente Martini – perché dà garanzie ai produttori sul prezzo in una fase di forte turbolenza per il comparto su scala mondiale e vista anche la comune difficoltà presente in gran parte del nostro Paese di raggiungere accordi analoghi. Su questa capacità di sviluppare sinergie tra produttori e trasformatori deve far perno una azione condivisa e sostenuta dalle Regione per trovare spazi di espansione in un mercato sempre più difficile e globalizzato".