Fonti comunitarie hanno annunciato da Bruxelles che la Commissione Europea autorizzerà a breve una nuova soia Ogm, destinata soprattutto all’alimentazione animale. In arrivo dopo l’estate anche una seconda autorizzazione, per una soia biotech della Monsanto. Martedì 15 luglio in una sessione del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura tenutasi a Bruxelles sulla medesima richiesta di autorizzazione non si era raggiunta una maggioranza qualificata, e il governo italiano avrebbe votato contro il provvedimento
La volontà dei cittadini– Il portavoce della coalizione Italia Europa – Liberi da Ogm, Roberto Burdese Ancora commenta la decisione dicendo “Ancora una volta la Commissione Europea sembra indirizzata a prendere decisioni che non tengono conto della volontà della maggioranza dei cittadini europei. Non è un caso che in seno al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura non si riesca a raggiungere una maggioranza qualificata favorevole all’immissione sul mercato di nuovi OGM. Molti cittadini europei sono giustamente preoccupati e i Ministri non fanno altro che rappresentare queste preoccupazioni”
Le garanzie per i cittadini – Prosegue ancora Burdese “Non ci inganni il fatto che l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare abbia dato il via libera alla soia, gli scienziati dell’Efsa non hanno fatto altro che esaminarla e confrontarla con altra letteratura mondiale per dedurne che tutto va bene, quali garanzie per i cittadini europei? Sappiamo ancora troppo poco (quasi nulla) di questi nuovi organismi, non è assolutamente concepibile l’idea di fare la ricerca solo dopo averli immessi sul mercato.