Le agevolazioni fiscali per il settore agricolo saranno confermate. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rispondendo a una precisa richiesta avanzata dal presidente di Coldiretti, Sergio Marini, all’Assemblea nazionale della più grande organizzazione agricola d’Europa, che si è svolta all’Auditorium di Roma. L’intervento del capo del Governo si è aperto con una battuta rivolta proprio a Marini. “E’ un grande acquisto per voi – ha detto alla platea riferendosi all’intervento del presidente di Coldiretti Marini -. Spero che Ronaldinho sia grande come lui sul campo”. Poi la conferma delle agevolazioni, con l’assicurazione che la questione verrà discussa a settembre. “Incontrando Coldiretti prima delle elezioni, avevo promesso che le proposte contenute nel programma dell’organizzazione sarebbero entrate nel programma per l’agricoltura del mio Governo – ha affermato Berlusconi -. Adesso vogliamo mantenere gli impegni presi e la nostra intenzione è quella di confermare tutte le proroghe nessuna esclusa”.
Le parole di Marini – Il presidente di Coldiretti Sergio Marini, all’apertura dei lavori dell’assemblea, ha augurato che valga anche per l’agricoltura l’impegno assunto dal governo di non aumentare le tasse per le imprese e che vengano confermate tutte quelle agevolazioni fiscali che riguardano l’aliquota Irap all’1,9%, l’accisa zero sul gasolio per riscaldamento di serre, la tassazione fissa all’1% per l’acquisto di terreni da parte degli imprenditori, la conferma degli sgravi contributivi per i lavoratori agricoli e l’istituzione del fondo di solidarietà. Il comparto agroalimentare, ha concluso Marini, è fondamentale per l’economia nazionale perché rappresenta circa il 15% del prodotto interno lordo (Pil) ed il suo fatturato ammonta a circa 180 miliardi di euro.
Zaia e Alemanno – Sono intervenuti anche il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, che ha ricordato la velocità del suo dicastero nel risolvere la questione Brunello di Montalcino, e il sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha elogiato l’operato di Coldiretti, svolto sempre nell’interesse del Paese, e ha lanciato l’idea di rendere Roma un grande laboratorio della filosofia della produzione e del consumo a chilometri zero, per garantire ai cittadini la qualità e la tipicità dei prodotti agroalimentari.