Maschio, giovane, interessato alle novità: ecco il consumatore del Salame Cacciatore DoP

La ricerca condotta da Gfk Eurisko, con l’obiettivo di analizzare il consumatore e i consumi di Salame Cacciatore DOP, ha già dato i primi risultati. L’indagine, tuttora in corso, è stata commissionata dal “Consorzio Salame Cacciatore” presieduto da Sandro Gozzi.

La ricerca – La ricerca, condotta sulla prima “tranche” del campione analizzato, costituito da 5.000 casi rappresentativi della popolazione italiana dai 14 anni in su, rivela che i consumatori abituali di “Salame Cacciatore DOP” risultano in prevalenza maschi dell’età adulta (45-54 anni) concentrati per lo più in centri urbani di medie o grandi dimensioni (fino a 100.000-500 mila abitanti) del Nord Ovest d’Italia (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna). Sul fronte degli acquisti, altro aspetto analizzato, il consumatore di “Salame Cacciatore DOP” risulta attratto dai nuovi prodotti e dalle marche note in maniera maggiore rispetto alla media, con una particolare propensione verso i prodotti di alta qualità.

Consumi – Per quanto riguarda, invece, i luoghi, le modalità e la frequenza di consumo del prodotto si evince dall’indagine che la maggioranza degli intervistati (circa l’82%) consuma il prodotto a casa; per lo più come secondo piatto (circa il 60%), ma anche come antipasto (il 37%). Orientativamente la frequenza di consumo varia tra le 2/3 volte alla settimana per il 33%, le 2/3 volte al mese per il 29% e una volta alla settimana per il 21%. Il quasi rimanente 17% si suddivide tra chi lo consuma quasi tutti i giorni (3%) e chi lo consuma una volta al mese (14%).

Il consorzio – Il Consorzio Cacciatore si  è costituito a maggio del 2003 con lo scopo di proteggere e promuovere i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP e ha già visto l’adesione di 35 imprese. Il Consorzio ha la facoltà di agire su tutta la filiera del prodotto Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, anche verso i soggetti non consorziati, dispone di poteri di vigilanza, grazie anche a propri agenti “vigilatori” che sono in grado di contestare a fronte di abusi, atti di pirateria e contraffazione su tutto il territorio nazionale e non solo. E’ promotore di programmi per migliorare la qualità delle produzioni in termini di sicurezza igienico-sanitaria, caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali del prodotto tutelato. Infine, il riconoscimento del Consorzio consente di svolgere le funzioni indicate dal decreto legislativo sulle sanzioni in tema di prodotti DOP – IGP.

 

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