Borgotaro, borgo alle porte dell’Alta Valtaro, Città Slow dell’Appennino Parmense, deve molto della sua fama al fungo porcino, pregiato micete che vanta il fatto di essere l’unico in Europa ad avere l’indicazione geografica protetta. Il fungo di Borgotaro è da tutti considerato superiore, per qualità organolettiche, olfattive ed aromatiche, rispetto agli altri porcini che, pur delle stesse specie, provengono da altre zone sia italiane che estere.
La Fiera del Fungo – Attorno a questo prezioso prodotto del sottobosco, si è creato tutto un sistema economico, culturale e turistico, che vede la sua massima espressione nell’evento dell’anno, la Fiera del Fungo di Borgotaro IGP.
Storia – La manifestazione nasce nel 1975 da un’idea dei soci della società di Mutuo Soccorso Imbriani, con lo scopo di portare fondi alla società attraverso il lavoro di volontariato, e via via trasformata si in un appuntamento fisso per gli amanti del fungo. Negli ultimi anni, poi, all’organizzazione della sagra si sono aggiunti l’Amministrazione Comunale ed il Consorzio per la tutela dell’IGP fungo di Borgotaro, creando un comitato di volontari che hanno avuto il merito di far diventare questo un evento di rilevanza nazionale, elogiato dai media e soprattutto amato dalle persone che da ogni dove vengono per vivere questo momento particolare in cui tutto il paese è in festa.
Stand gastronomici – Una manifestazione che non si visita, non si guarda, ma si vive, senza stancarsi mai nei giorni in cui il centro storico si trasforma in una grande fiera gastronomica, con centinaia di stands, prodotti tipici, degustazini, ovviamente funghi e tanto altro, il tutto diviso per le diverse vie del paese, punteggiate qua e là da spettacoli itineranti, concerti, intrattenimento per grandi e bambini.
La replica – Proprio per far fronte al grande successo di pubblico, la Fiera quest’anno replicherà, se pur in maniera rivisitata, anche domenica 28 settembre, accompagnata dal tradizionale mercato dell’antiquariato e da una suggestiva sfilata di Alfa Romeo d’epoca. Peculiarità della manifestazione, il costante crescere, migliorarsi, tenendo però come base costante l’attenzione al legame con la propria terra, al suo passato fatto di tradizione, cultura e ovviamente fungo.
Fiera delle Musiche – Fiera delle Musiche è per esempio il titolo della rassegna di musica popolare che si terrà nei giorni della Fiera, e presso palazzo Imbriani il collezionista locale Gino Toscani, membro del comitato organizzativo, realizzerà una mostra sulla storia del fungo e della sua lavorazione, intitolata Il Museo del Fungo.