Tra Sarzana e Ameglia, nella nella bassa Val di Magra al confine con la Toscana, c’è l’azienda agricola di Marinella, di proprietà della banca Monte dei Paschi di Siena. Comprende 430 ettari di territorio, di cui 380 utilizzati dall’azienda agricola e 50 distribuiti tra spiagge e retro spiagge. Ora la banca, ha deciso di cederne la maggior parte della proprietà e di trovare un partner privato per trasformare quest’area nel primo caso in Italia di modello innovativo di tutela del territorio integrata con una moderna gestione e promozione.
È la stessa banca Mps ad annunciare infatti l’accordo per la cessione di una quota pari al 75% del capitale sociale alla cordata composta dal Consorzio cooperative costruzioni unitamente a Unieco società cooperativa, società italiana condotte d’acqua e condotte immobiliare. L’accordo prevede la realizzazione di un progetto di sviluppo territoriale, che comprenda interventi di natura immobiliare, turistica, nautica e agricola. Fin dall’aprile del 2007 il progetto aveva visto la condivisione dei comuni e degli enti competenti. Le attività di Marinella spa sono state complessivamente valutate 85 milioni di euro.
L’operazione prevede il rilancio produttivo dell’azienda agricola, dalla riqualificazione funzionale ed ambientale del litorale, dalla riorganizzazione di una quota rilevante delle attività nautiche presenti sul fiume, dal recupero del Borgo storico di Marinella, dalla risposta abitativa ai nuclei familiari presenti nella tenuta, dalla messa in sicurezza idraulica del tratto focivo del fiume e dalle connesse opere infrastrutturali.
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