Castagne e vino, un abbinamento raffinato ed elegante. Sei ristoranti di San Zeno di Montagna (Verona), sul monte Baldo, montagna affacciata verso il lago di Garda e patria del Marrone di San Zeno dop, proporranno dal 15 ottobre al 15 novembre sei menù degustazione interamente a base di castagne, in abbinamento col vino rosso Bardolino doc. Castagne e Bardolino in tavola si sposano a meraviglia, il tono dolce e solo lievemente tannico della castagna e le succose e freschissime sensazioni di frutta e di spezia dolce del Bardolino formano un connubio gastronomico piacevolissimo.
L’iniziativa – L’iniziativa, che quest’anno è alla sua undicesima edizione, è organizzata dal Consorzio di tutela del Bardolino in collaborazione con i consorzi del Marrone di San Zeno dop, del formaggio Monte Veronese dop e dell’olio extravergine di oliva Garda dop, tutti prodotti tipici dell’area del Bardolino. Offrono il proprio patrocinio la Provincia di Verona, la Camera di Commercio di Verona, la Regione Veneto e Slow Food del Garda Veronese.
Collaborazioni – “Con quest’iniziativa e con quelle che seguiranno nei prossimi mesi – dice il presidente del Consorzio di tutela del Bardolino, Giorgio Tommasi – vogliamo rafforzare la collaborazione con i ristoranti che operano nell’area del Garda e del suo entroterra, nel nome di quella territorialità che rappresenta uno degli elementi fondamentali della nostra produzione vinicola”.
Piatti – Alcuni dei piatti che si potranno gustare saranno ad esempio, il baccalà mantecato ai marroni o il classico minestrone di marroni servito però dentro ad una pagnotta, tagliatelle di castagne e grano saraceno saltate con olio del Garda, porro e lardo di Colonnata, marroni e patate su crema di Monte Veronese, manzo all’olio del Garda e Monte Veronese con verdure e marroni, il agnolotti ripieni di fagiano, porcini e Monte Veronese saltati in salsa di marroni e prugne appassite, e tanti altri.
Prezzi – Per quanto riguarda i prezzi, si va dai 32 ai 42 euro per persona, inclusa una bottiglia di Bardolino ogni due commensali. E cinque dei sei ristoranti che prendono parte all’iniziativa hanno disponibili anche delle stanze per chi volesse soggiornare sul monte Baldo, a San Zeno di Montagna, un balcone verso il Garda, ma anche la patria elettiva di una millenaria tradizione castanicola, riconosciuta anche dal legislatore europeo, che proprio qui ha sancito la tutela del primo marrone italiano a denominazione di origine protetta.
— I menù completi sono disponibili sul sito