È stato sottoscritto nella sede del Mipaaf il contratto di filiera del Consorzio olivicolo italiano (Unaprol) sulla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva Made in Italy di qualità. In particolare, il contratto prevede investimenti per oltre 16 milioni di euro, dei quali 11,3 milioni sotto forma di mutuo agevolato e 1,6 milioni per investimenti in conto capitale.
Le risorse – Queste risorse serviranno a introdurre innovazioni nei processi produttivi della filiera, in modo da favorire i consumi e razionalizzare i costi, sviluppando contemporaneamente la logistica commerciale e qualificando ulteriormente il packaging e il rapporto con i canali distributivi.
Regioni – Gli investimenti interessano quattro regioni, Puglia, Toscana, Lazio e Umbria, e riguarderanno soprattutto la produzione agricola, la trasformazione e la commercializzazione, interventi per la promozione e la pubblicità dei prodotti. “Abbiamo vinto nelle scorse settimane la battaglia a Bruxelles per l’etichettatura obbligatoria dell’olio extravergine di oliva – ha commentato il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia – ed ora, a partire da questo importante progetto di filiera, concentriamo gli sforzi per rendere più efficiente e competitiva la nostra filiera dell’olio di oliva di qualità”.
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