Il Governo ha varato il disegno di legge finanziaria per il 2009. Il provvedimento contiene alcune importanti disposizioni richieste dalle organizzazioni agricole. Viene finalmente stabilizzata l’aliquota Irap per il settore agricolo all’1,9% anziché al 3,9%, originariamente prevista in via transitoria e prorogata di anno in anno.
Applicazione – L’aliquota al 1,9% si applica anche per l’anno corrente sulla base imponibile corrispondente alle attività rientranti nel reddito agrario, indipendentemente dalla natura giuridica dell’impresa e dal regime fiscale adottato per le imposte dirette. E’ applicabile a tutte le cessioni anche di beni strumentali utilizzati dalle imprese agricole ed alla cessione di aree edificabili se soggette ad IVA. Le imprese di allevamento che hanno terreno sufficiente a produrre (teoricamente) almeno un quarto dei mangimi necessari all’alimentazione degli animali allevati, possono applicare l’aliquota Irap ridotta in proporzione al numero dei capi allevati entro i limiti del reddito agrario rispetto al numero complessivo dei capi. Per la parte eccedente, per l’attività di agriturismo oltre che per le attività connesse non comprese nell’elenco di quelle agricole (DM 11 luglio 2007) si applica l’aliquota ordinaria del 3,9%.
Proroghe – Proroga al 31 dicembre 2009 dell’agevolazione tributaria per la formazione e l’arrotondamento della piccola proprietà contadina. E’ un’agevolazione molto importante per le imprese coltivatrici dirette ed Imprenditori Agricoli Professionali (IAP). Infatti, consente di acquisire i fondi rustici pagando l’imposta catastale all’1% e quella ipotecaria e di registro in misura fissa, 168 euro ciascuna, rispetto al 18% complessivo. Proroga per il 2009 anche per l’esenzione dell’imposta di fabbricazione (accisa) dovuta sul gasolio impiegato nelle coltivazioni sotto serra. Agevolazione estesa per la prima volta anche agli oli di origine vegetale che hanno il medesimo utilizzo.