La provincia di Siena raccontata con i borghi, con le produzioni enogastronomiche d’eccellenza e con la cultura popolare sarà protagonista della prima puntata di Cuochi senza frontiere, la nuova striscia del sabato mattina di Rete 4 condotta da Davide Mengacci che prenderà il via dal mese di novembre.
Un set – Grazie all’impegno della Provincia di Siena e la collaborazione della Regione Toscana, alcuni dei luoghi più suggestivi delle terre di Siena – San Quirico d’Orcia, Campiglia d’Orcia, Trequanda e Chianciano – si trasformeranno per tre giorni (da sabato a lunedì) in un vero e proprio set alla scoperta del bello e del buono per la registrazione di una puntata del programma che valorizza i piccoli centri delle province italiane.
Promozione – “Si tratta – spiega Mauro Mariotti, assessore al turismo della Provincia di Siena – di una delle numerose azioni di promozione turistica che stiamo portando avanti per la valorizzazione di tutte le ricchezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. Un modo per promuovere in maniera integrata luoghi straordinari come in questo caso San Quirico d’Orcia, Trequanda, Castiglione d’Orcia, Bagni San Filippo ritenuti “minori” nell’immaginario collettivo ma che invece contribuiscono a rendere celebre Siena e la Toscana nel mondo”.
Trasmissione – La trasmissione che avrà il set principale in piazza Chigi a San Quirico d’Orcia dove due provetti cuochi si sfideranno a colpi di piatti a base di cinta senese e prodotti tipici (in collaborazione con la Cia Siena), avrà contributi esterni da Trequanda dove il pubblico sarà guidato alla ricerca di un tesoro, l’olio extravergine, da Campiglia d’Orcia dove protagonista sarà la Festa del marrone con la castagna Igp del Monte Amiata e un percorso tra le terme senesi con Bagno Vignoni, Bagni San Filippo e le terme sensoriali di Chianciano Terme.
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