Lunedì 27 Ottobre c’è stato il battesimo d’eccezione per “I RISTORANTI DI BIBENDA”, libro guida ai migliori ristoranti d’Italia, all’Hotel Rome Cavalieri. La serata di Gala organizzata per la presentazione della prima uscita della nuova creatura di Bibenda Editore è stata caratterizzata da momenti emozionanti, divertenti e coinvolgenti.
Apertura – Nell’elegante Salone dei Cavalieri del Rome Cavalieri apertura con i brividi affidata a Elisabetta Salvatori, narratrice di fiabe, che ha creato un’atmosfera vibrante recitando una toccante favola ambientata nel mondo della ristorazione di metà Novecento. Poi, il patron della serata, il Direttore della Guida Franco M. Ricci ha salutato gli ospiti, illustrato la nuova pubblicazione e, spalleggiato da Fede e Tinto di Decanter di Radio 2, ha premiato i Ristoranti dell’Anno 2009, quelli che hanno fatto registrare la maggior crescita qualitativa negli ultimi anni. A seguire, girandola di VIP a consegnare i riconoscimenti dell’Eccellenza ai 14 ristoratori premiati con il massimo riconoscimento dei 5 Baci.
Protagonisti – Sala gremita di appassionati e di celebrità, oltre ai molti giornalisti delle televisioni e della carta stampata; tra gli altri Enrico Mentana, Antonella Clerici, Lamberto Sposini, Massimo Giletti, Tiberio Timperi, Gioacchino Bonsignore, Marcello Masi, Riccardo Rossi, Anna Scafuri, Beppe Bigazzi, Luigi Pocaterra, Franco Caltagirone. Ospiti d’eccezione i grandi veterani e pluridecorati dell’alta ristorazione italiana da Gianfranco Vissani ad Antonio Santini (Dal Pescatore), da Valeria Piccini (Da Caino) a Davide Scabin (Combal.Zero), senza dimenticare le giovani leve, Italo Bassi dell’Enoteca Pinchiorri ed Enrico Crippa di Piazza Duomo.
Cantina a forma di stella – Via alla cena con una trovata originale e divertente. Il servizio ai tavoli, assolutamente inappuntabile come si conviene a una serata di Gala, ha compreso tutto ad eccezione del vino perché al centro della Sala dei Cavalieri, è stata allestita una grande cantina a forma di stella, con una cascata di ghiaccio a conservare a giusta temperatura 300 bottiglie di Spumante Franciacorta; sono stati gli stessi ospiti ad avvicendarsi nel portarle al proprio tavolo, stapparle con un allegro “botto” ed effettuare il servizio ai commensali, ad accompagnare un menu tutto improntato alla tradizione romana.
