Le mele trentine a Interpoma 2008

Il Trentino è una delle regioni europee più importanti per la produzione di mele di qualità, nonostante la superficie coltivabile ridotta al fondovalle e ad alcuni altipiani, vanta 9.000 ettari di superficie coltivata e un totale di circa 8.000 aziende produttrici per un volume di 450.000 tonnellate di mele prodotte quest’anno. La coltivazione, il controllo della qualità e la commercializzazione delle mele coltivate dai piccoli agricoltori trentini sono affidate ad un gruppo di cooperative e consorzi, tra cui "la Trentina" e "Melinda" dispongono dei marchi più noti. Il Trentino e l’Alto Adige insieme producono circa un milione e mezzo di mele, che corrisponde al 15% della produzione della Comunità Europea con 27 stati membri. Il tema della mela è sempre più globale ed è per le nostre regioni una vera e propria chance come mercato di esportazione. “Questa massiccia quantità prodotta giustifica la collaborazione tra la realtà trentina ed altoatesina per consolidare la competitività del sistema della mela nelle due province e per  essere più competitivi sul mercato”, afferma Alessandro Dalpiaz, Direttore di Assomela. Questa alleanza tra le due realtà è stata confermata anche questa mattina a Bolzano durante la conferenza stampa di presentazione di “Interpoma” dal Presidente del Consorzio Mele Alto Adige Matthias Josef Gamper e dall’Assessore Provinciale Hans Berger che ha affermato: “insieme si è più forti”.

Sesta edizione – La sesta edizione di “Interpoma” è ormai alle porte e chi opera nel settore della melicoltura si ritroverà a Bolzano; saranno in mostra nuove varietà di mele, trattori e macchinari per la lavorazione del terreno, per la cura delle piante, per il trasporto, attrezzature ed accessori per il raccolto e la protezione delle piante. Nel settore riservato alla conservazione saranno esposte celle frigorifere e tutto ciò che ruota intorno al comparto dell‘igiene di stoccaggio, mentre in quello dedicato alla commercializzazione selezionatrici, impianti e materiali d‘imballaggio.

Tre giorni di salone – Per tre giorni la mela non sarà assoluta protagonista solo nel padiglione fieristico ma anche nel centro congressi di Fiera Bolzano/Hotel Four Points Sheraton presso il quale avrà luogo un convegno internazionale. Giovedì 6 novembre toccherà a Philippe Binard (Belgio) e Rebecca Baerveldt (U.S.A.) illustrare rispettivamente il mercato mondiale delle mele e le fasi che precedono l‘istituzione di un marchio. Venerdì 7 novembre sarà la volta di relatori locali, di Parma, Berlino, Bruxelles, Firenze e Trento commentare l‘armonizzazione ed i nuovi regolamenti nel settore dei fitosanitari. Sabato 8 novembre, ultimo giorno di svolgimento del congresso, sarà dedicato alla produzione, al consumo, al mercato delle mele biologiche in Alto Adige, in Europa e nel mondo.

Appuntamenti e convegni – L‘adesione ad una giornata di congresso costa 50 Euro, a due giornate 70 Euro e a tutte tre le giornate 90 Euro: i partecipanti potranno visitare “Interpoma“ gratuitamente. Effettuando una pre-registrazione, i visitatori avranno diritto ad un biglietto d‘ingresso in Fiera ridotto. Per aderire al convegno e per effettuare la pre-registrazione consultare la pagina www.interpoma.it “Interpoma“ avrà luogo da giovedì 6 a sabato 8 novembre, tutti i giorni dalle 9 alle 18. Nell‘ambito della 6a Fiera internazionale specializzata per la produzione, conservazione e commercializzazione della mela lo scultore Lothar Dellago di Barbiano allestirà una mostra sul tema della mela.

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