È stato sottoscritto presso il Mipaaf il contratto di filiera “Frumento di qualità”, finalizzato a valorizzare la produzione italiana di frumento e promosso da una serie di imprese leader nel settore fra le quali si segnalano Unione Seminativi, i Consorzi Agrari di Forlì-Cesena-Rimini, di Siena, Livorno, Pisa, Alessandria, Grosseto, il Consorzio Agrario Lombardo Veneto, SIS, Progeo, Antonio Amato & C.
L’accordo prevede investimenti ammissibili per oltre 18,5 milioni di euro, dei quali ben 11,9 milioni sotto forma di mutuo agevolato e 1,8 milioni per investimenti in conto capitale, per la realizzazione di un sistema integrato di filiera che valorizzi la produzione agricola attraverso un’efficace e costante presenza nei mercati.
Nove regioni – Questi investimenti interesseranno nove Regioni (Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto) e non riguarderanno solo la produzione agricola, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti ma anche gli interventi per la loro promozione e pubblicità. “Il settore dei cereali – ha affermato il titolare del Mipaaf Luca Zaia in un comunicato stampa – sta affrontando un momento difficile, legato alla riduzione dei prezzi, al mantenimento di livelli elevati dei costi di produzione. Per questo motivo il progetto di filiera ‘frumento di qualità assume un significato strategico, perchè potrà dare le attese risposte per mantenere competitiva questa importantissima filiera nazionale”.