Tutto è pronto a Bologna per Eima 2008, la grande kermesse della meccanizzazione agricola. Da domani, mercoledì 12 novembre a domenica 16 novembre la Fiera di Bologna ospita l’esposizione internazionale delle macchine agricole con numeri da record. Oltre 1.600 industrie partecipanti provenienti da 40 Paesi, su una superficie di oltre 105 mila metri quadrati netti
Eima 2008 – L’edizione di quest’anno offrirà il meglio della produzione mondiale di settore (delle macchine per l’agricoltura, la forestazione, l’agroindustria e la relativa componentistica) e la più ampia varietà di mezzi e attrezzature grazie alla presenza di 1.600 industrie costruttrici, provenienti da 40 Paesi. Con una superficie espositiva di 105 mila metri quadrati netti, oltre 25 mila modelli a copertura di 1000 voci merceologiche, 30 delegazioni estere ufficiali e un calendario di eventi che tocca ogni tema legato allo sviluppo dell’agricoltura e della meccanica applicata, EIMA International si conferma una delle fiere di settore più importanti al mondo.
Spazi più ampi e più specializzati – “La scelta di biennalizzare la manifestazione e di scorporare il settore del giardinaggio accentuando la specializzazione ‘agricola’ della rassegna – ha dichiarato questa mattina in una conferenza stampa presso la Fiera Guglielmo Gandino, amministratore delegato di Unacoma Service, la società organizzatrice – si è rivelata vincente, perché i contenuti tecnici della manifestazione risultano molto elevati e perché le aziende della meccanizzazione agricola hanno potuto usufruire di maggiore spazio espositivo e realizzare allestimenti altamente scenografici. Il solo concorso delle Novità Tecniche ha visto assegnare 14 riconoscimenti come “Novità” e 18 “Segnalazioni”, su una rosa di oltre 70 prototipi presentati. Spazi più ampi e sempre più specializzati: padiglioni multisettore per le industrie “full liner”, padiglioni dedicati ai 14 principali settori merceologici in cui vengono raggruppate le diverse tipologie di macchine, saloni del tutto nuovi, dedicati rispettivamente alla componentistica – EIMA Componenti – e alle filiere bioenergetiche – EIMAEnergy.
Calendario ricco di appuntamenti – I due saloni offrono la più ampia gamma di macchine specializzate oltre che servizi ai visitatori e un calendario di convegni, seminari e dimostrazioni dinamiche che si inserisce nel programma generale della rassegna, mai ricco come quest’anno. Grande spazio anche ai temi della Pac, della sicurezza, dell’innovazione tecnologica, dei mercati internazionali, per un’edizione che dovrebbe attirare un numero di visitatori superiore alle 134 mila unità registrate nell’edizione precedente. “Eventi di questa portata rafforzano l’intero sistema fieristico italiano – ha detto Gandino – che tuttavia soffre ancora una mancanza di coordinamento. Come Giunta Direttiva del CFI (Comitato Fiere Industria di Confindustria) abbiamo rappresentato al Ministro dello Sviluppo Economico Scajola la necessità che il Ministero assuma un ruolo più incisivo di coordinamento, convinti che il passaggio delle attività fieristiche sotto il controllo diretto delle Regioni comporti il rischio di una moltiplicazione di piccoli eventi a scapito delle grandi manifestazioni che richiedono invece importanti sinergie”. “Siamo fiduciosi – ha concluso Gandino – che il Ministero possa rapidamente intervenire, anche per proteggere il sistema italiano da una concorrenza di organizzatori esteri sempre più agguerrita”.