L’assessore all’Agricoltura della Sardegna, Francesco Foddis, ha firmato il decreto di approvazione del programma di ripopolamento dell’aragosta rossa, basato sulla proposta predisposta dal Dipartimento di Biologia animale ed ecologia dell’Università di Cagliari. Il progetto avrà la durata di tre anni e sarà realizzato in cinque zone di mare sottocosta, indicate dall’ateneo cagliaritano e istituite con un successivo decreto assessoriale. All’interno di queste aree saranno poi individuate le zone di tutela biologica, dove la pesca di questa risorsa riveste particolare importanza e dove lo sforzo di prelievo risulta più elevato. “I positivi risultati del progetto di ripopolamento attuato nella Penisola del Sinis diversi anni fa – ha dichiarato Foddis – sia in termini di incremento degli stock che di responsabilizzazione e coinvolgimento diretto dei pescatori, ci spingono a estendere il piano anche ad altre aree costiere della nostra Isola”. L’assessore ha poi tenuto a sottolineare come il programma abbia trovato il pieno appoggio delle organizzazioni di categoria “Del resto – ha detto – anche le normative comunitarie in materia invitano gli Stati membri a uno sfruttamento sostenibile delle risorse ittiche e, specificatamente per l’aragosta, prevedono azioni di tutela indicando una taglia minima di cattura”.
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