Il Sangiovese guarda al mondo. Sarà questo il leit motiv del Terzo Simposio internazionale sul Sangiovese, in programma a Firenze (Palazzo dei Congressi, Piazza Adua, 1) dal 3 al 5 dicembre, organizzato da Regione Toscana e Arsia.
Sangiovese superstar – Questo vitigno, che ha caratteristiche particolari, si adatta bene in territori che, come la Toscana, esprimono importanti peculiarità. Visti i risultati positivi dei precedenti simposi fiorentini del 2000 e del 2004, con questa terza edizione si intende dare seguito alle iniziative intraprese con l’intento di valorizzare il modello Sangiovese promuovendo un confronto internazionale con altri vitigni “confratelli” di altissimo livello che esprimono forti personalità come ad esempio il Pinot noir, il Nebbiolo, il Gaglioppo, il Grenache e lo Zinfandel.
Evento -"Torna un grande evento per il mondo vitivinicolo toscano e internazionale – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, amministratore Arsia -; un appuntamento che ha l’obiettivo di discutere degli aspetti connessi alle peculiarità dei vini di Sangiovese e sul confronto tra vitigni espressione di particolari terroir che hanno consentito la produzione di vini di altissima qualità ed irripetibili in altre aree del mondo".
Temi e degustazioni – Il Simposio 2008 è articolato in cinque sessioni: la prima, vedrà gli interventi del direttore e presidente onorario dell’OIV, l’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, Federico Castellucci e il professor Mario Fregoni, prevede il confronto tra il modello toscano ed i modelli internazionali di terroir attraverso la comparazione delle caratteristiche dei fattori produttivi e tecnologici e delle loro peculiarità qualitative. La seconda sessione è dedicata alla percezione dei vini ed intende approfondire gli aspetti relativi all’analisi sensoriale dei vini in comparazione. Con la terza verranno analizzati i temi della valutazione sensoriale dei vini di terroir attraverso la degustazione guidata di varie tipologie di vini con diversi profili sensoriali: Sangiovese, Pinot, Garnacha, Zinfandel, Nebbiolo. Nella quarta sessione saranno invece affrontati i temi connessi ai rapporti tra le produzioni vitivinicole ed i cambiamenti climatici, approfondendo gli aspetti relativi all’utilizzo di varietà, di tecniche colturali, di tecnologie enologiche ed all’adozione di strumenti innovativi, quali la genomica funzionale e la viticoltura di precisione.
Tavola rotonda – Si terrà infine una tavola rotonda, a cui interverrà il Presidente della Giunta Regionale Toscana Claudio Martini e che sarà dedicata ai “Mercati internazionali, comunicazione e preferenze dei consumatori”. In questa occasione esperti ed imprenditori affronteranno i temi relativi ai rapporti tra la produzione, il mercato ed i consumatori attraverso l’impiego di efficaci strategie di comunicazione. Completa il programma una degustazione guidata di vini a base Sangiovese provenienti dalla Toscana, da altre regioni italiane e da vari Paesi.
Partner – L’evento è organizzato con il patrocinio della Organisation Internationale de la Vigne et du Vin; del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali; della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome; del Consiglio nazionale delle ricerche; del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura; dell’Accademia dei Georgofili; dell’Accademia italiana della vite e del vino; delle Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena; dell’Enoteca Italiana di Siena; della Società italiana di Scienze sensoriali; dell’Associazione italiana società scientifiche agricole; dell’Assoenologi; della FederDoc; dell’Associazione Città del Vino e dell’Associazione Italiana Sommelier. Tutte le informazioni sul Simposio, il programma completo dei tre giorni, e le modalità di iscrizione per partecipare sono disponibili nel sito Arsia dedicato all’evento: http://sangiovese.arsia.toscana.it