Valorizzare la qualità dei prodotti per andare incontro alle esigenze dei consumatori e per trovare nuovi spazi in un mercato che sempre più spesso lascia spazio solo alla quantità. Questi i principali obiettivi dell’Atlante Qualivita 2009, edito da Vie del Gusto, presentato ieri a Siena alla presenza di Luigi Verrini, presidente Fondazione Qualivita, Gabriello Mancini, presidente della Fondazione MPS e del senatore Paolo De Castro. Una guida unica che raccoglie dati, informazioni e immagini su tutte le produzioni italiane DOP, IGP e STG.
Il volume – L’Atlante propone una fotografia dettagliata delle 175 produzioni protette del nostro Paese. “Un lavoro molto ricco e articolato – spiega Luigi Verrini Presidente di Qualivita – che ha richiesto un impegno notevole non tanto nell’elaborazione dei dati raccolti, quanto nella capacità di trasferire ai lettori l’impegno costante di queste realtà produttive, l’orgoglio nella difesa delle tradizioni culturali, del territorio e di un know-how che spesso va scomparendo. L’Italia, da questo punto di vista, vanta un patrimonio invidiabile e oggi è sicuramente il nostro biglietto da visita nei confronti del mondo. Deve essere impegno di tutti riuscire a preservarlo”.
Si tratta quindi di uno strumento indispensabile per tutti gli “addetti ai lavori” del mondo agroalimentare italiano e per tutti i consumatori che sempre di più avvertono la necessità di conoscere la realtà produttiva italiana per tutelarsi dalle eventuali frodi alimentari.
Dati dell’Osservatorio Socio- Economico Qualivita – All’interno del volume anche i dati dell’ Osservatorio Socio-Economico Qualivita. Un’analisi economica mirata sui prodotti agroalimentari italiani DOP, IGP, che evidenziano più di cinque miliardi e mezzo di euro nel fatturato alla produzione e quasi dieci miliardi di euro di fatturato al consumo per Dop, IGP e STG italiane. Tra i Paesi europei l’Italia possiede il maggior numero di DOP, IGP e STG, che al 20 ottobre 2008 conta 175 produzioni (il 21% del totale del paniere certificato), seguono la Francia con 160 denominazioni (19% del totale) e la Spagna che con 121 prodotti certificati contribuisce al 15% del paniere tutelato. Dai dati dell’osservatorio è comunque emerso che per il consumatore i loghi DOP, IGP o STG cominciano a rappresentare la garanzia di un prodotto tracciabile, ottenuto secondo un rigoroso disciplinare di produzione e quindi un segno visibile di garanzia affidabile e di qualità.
Expo Milano 2015 – Va sottolineato inoltre che il tema dello sviluppo economico dell’agricoltura di qualità e i suoi numerosi aspetti legati alla produttività, all’occupazione, all’ambiente e alle difesa del paesaggio sono al centro dell’Accordo di Programma della Fondazione MPS e della Fondazione Qualivita. Questa particolare sensibilità delle istituzioni sensi oltre ad essere radicate nel territorio sono proiettate verso l’Expo di Milano 2015, il cui tema, “Nutrire il Pianeta, energia per la Vita” vuole includere tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della fame nel mondo fino agli Ogm.
Marta Santopolo