All’aumento dei casi di obesità e soprappeso che interessa un terzo dei bambini italiani non è certo estranea la riduzione del tempo dedicato ai fornelli che si è ridotto del 4,7 per cento per il pranzo rispetto al 2006 e del 2,7 per la cena. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il sondaggio realizzato dalla societa’ di ricerca Gpf su un campione di 2.500 persone tra i 15 e i 75 anni e illustrato durante la presentazione della fiera dell’alimentare Tuttofood.
Aumento dei prezzi – Parallelamente alla riduzione del tempo dedicato alla cucina casalinga e nonostante la crisi economica ed il rialzo dei prezzi aumentano – sottolinea la Coldiretti – i preparati ed i piatti pronti che hanno fatto registrare un aumento delle vendite in volume del 9,5 per cento in Italia nei primi sei mesi del 2008 secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ref-Iri Infoscan. A crescere – continua la Coldiretti – sono anche i pasti serviti ogni giorno dalle mense scolastiche ai bambini che peraltro in una percentuale di oltre il 20 per cento si recano almeno una volta alla settimana in pizzeria o al ristorante.
Fuori casa – Sono oltre 3,7 milioni gli italiani che – precisa la Coldiretti – pranzano fuori per ragioni di studio e di lavoro almeno cinque volte alla settimana e tra questi i giovani dai 14 ai 17 anni consumano soprattutto il panino in fast food, mense e distributori automatici.
Più educazione alimentare – Per questo – precisa la Coldiretti – occorre intervenire con l’informazione nelle case e nelle scuole, ma anche nei luoghi di ristorazione a partire dalle mense che sono frequentati in misura crescente dai ragazzi per favorire una alternativa alla diffusione del junk food. Esiste il rischio concreto che – continua la Coldiretti – i ragazzi di questa generazione per la prima volta nella storia possano essere i primi ad avere una vita piu’ breve dei propri genitori per colpa delle malattie causate dall’obesità e dal soprappeso che sono un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.
Campagna amica – La Coldiretti sta realizzando il progetto "Educazione alla Campagna Amica" che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati in classe e nelle aziende agricole anche con esperienze di cucina. L’obiettivo – conclude – la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.