Sotto l’albero di Natale quest’anno gli agricoltori trovano l’accordo sul prezzo del pomodoro da industria per l’annata 2009. “Non succedeva da anni che si chiudessero le trattative in tempi così rapidi – commenta Nazario Battelli, presidente della Cia Emilia Romagna – addirittura il contratto per il 2008 era stato siglato a metà del febbraio scorso. Gli strumenti interprofessionali hanno funzionato e i coltivatori adesso hanno la certezza del prezzo: ora le Organizzazioni dei produttori possono programmare per tempo le semine”.
L’intesa c’è – Nei giorni scorsi, infatti, l’intesa è stata raggiunta tra Organizzazioni dei produttori agricoli e rappresentanti dell’industria di trasformazione. Si tratta di 79,50 euro alla tonnellata come prezzo base più alcuni premi legati alla qualità più favorevoli per i coltivatori rispetto al passato. Va detto che la recente riforma europea del settore entro due anni porterà alla completa eliminazione degli aiuti per produttori di pomodoro da industria quindi gli aspetti legati alla remunerazione dell’ ‘oro rosso’ sono nelle mani di specifici punti di convergenza tra industria di trasformazione e produzione.
Le tappe – “Il primo anno di applicazione della nuova normativa Ocm ortofrutta, frutto del compromesso comunitario di Lussemburgo del giugno 2007, ha portato in Italia, oltre ai 10 milioni di euro una tantum corrisposti direttamente ai produttori, una sufficiente capacità programmatoria raggiungendo i 49 milioni di quintali prodotti, in linea con le richieste del mercato. L’approccio alla nuova normativa europea a sostegno della filiera è certamente il viatico più favorevole che ha permesso una positiva gestione della campagna appena chiusa e la positiva programmazione per quella prossima, frutto dall’accordo di ieri sera” . Gli obiettivi della riforma, al suo primo anno di applicazione, anche grazie alla strategia del cosiddetto ‘atterraggio morbido’ e applicata con il disaccoppiamento parziale, sono stati colti appieno, in attesa dell’applicazione a regime che prevede comunque il passaggio definitivo al disaccoppiamento totale fra due campagne produttive.