Piace alle aziende agricole toscane il distributore di carburante “fai da te”. Un primo passo nella direzione della semplificazione burocratica tanto auspicata dalle aziende agricole toscane e dalla Cia regionale, è stato fatto – per il ritiro del carburante -, e le aziende ne hanno immediatamente usufruito dimostrando di saper cogliere le opportunità e tradurle in pratica. In pochi giorni dall’inizio dell’anno, infatti, sono state oltre 400 le pratiche elaborate dal Centro Assistenza Agricola della Cia in Toscana, per la concessione del carburante agricolo agevolato alle aziende agricole. Di queste 285 sono “chiuse”: ovvero senza altra incombenza burocratica e senza attendere altre carte o autorizzazioni, i titolari delle aziende agricole possono recarsi al distributore di prodotti petroliferi e ritirare il carburante necessario. Si tratta di una prima risposta concreta sulla semplificazione burocratica alle richieste fatte al presidente Martini dalla Cia Toscana.
Norme più semplici – “Questo risultato – afferma Fiorenzo Taddei, della presidenza della Cia Toscana e presidente del CAA Centro Cia -, è l’effetto di un insieme di norme e di semplificazioni che sono state introdotte nel panorama legislativo regionale grazie alla congiunta opera della Regione Toscana, di Artea, dei Caa e delle Organizzazioni agricole. Si tratta di un esempio positivo – aggiunge – che auspichiamo sia soltanto l’inizio di una effettiva e reale semplificazione per gli adempimenti delle aziende agricole”. In Toscana: le istanze di richiesta di carburante è arrivata dalle province di Pistoia (33%) e Lucca (20%) per far fronte all’urgenza del riscaldamento delle colture in serra. Significativi tuttavia sono anche i risultati di Grosseto (14%) Siena (11%) e Arezzo (8%).
L’esempio di Pescia – “Non posso che esprimere soddisfazione per questa nuova esperienza – dichiara Francesco Bini, responsabile Cia della zona di Pescia – , in pochi giorni abbiamo concluso parecchie pratiche. Il sistema si è dimostrato efficiente per la velocità complessiva della stessa procedura,� ma soprattutto riduce notevolmente i tempi per l’effettiva assegnazione agli utenti dei carburanti agevolati richiesti eliminando il passaggio all’Ente Delegato ed attivando l’assegnazione stessa online presso i distributori per cui gli agricoltori possono ritirare immediatamente il carburante assegnato”. Un sistema che potrebbe essere migliorato: “Rimane assurdo – conclude Bini, – l’obbligo di rilascio del modello di dichiarazione semestrale dei consumi e la successiva compilazione da parte dell’utente; c’è bisogno di semplificare anche questa parte”.
Migliorarsi sempre più – La nuova procedura per la concessione del carburante agevolato è una valida semplificazione anche per Adelmo Fantozzi, vice presidente della Cia di Lucca, che rileva come sia positivo il giudizio degli agricoltori. “Salvo alcune incertezze nell’avvio dovute alla mancanza di informazione da parte di alcuni distributori – dice Adelmo Fantozzi -, il sistema ha avuto un avvio positivo ed oggi è possibile nel giro di poche ore dalla richiesta, andare al distributore e ritirare il carburante, grazie all’informatizzazione della procedura.�� Vi sono senz’altro aspetti da migliorare e da rivedere – sottolinea Fantozzi -, come la scarsità di quantitativi di carburante previsti per alcune operazioni culturali, come l’irrigazione, oppure l’impossibilità di assegnare benzina per alcune colture e lavorazioni. Riteniamo che siano aggiustamenti da fare per cui ci sentiamo impegnati a migliorare sia le norme che le procedure che comunque sono già a un buon livello di funzionamento”. La Cia Toscana considera questa esperienza molto importante e positiva, ma ritiene che la semplificazione burocratica deve andare ancora più avanti e riguardare tutti i settori produttivi dell’agricoltura e tutte le procedure sia di adempimento che di opportunità.