"Perché la nostra ‘casa’ esca indenne da questa crisi bisogna rafforzarla dalle fondamenta: gli agricoltori. Assumendo la presidenza del primo G8 agricolo, ci prendiamo la responsabilità di tracciare una strada condivisa per uscire dalla crisi e per rispondere all’emergenza alimentare mondiale, restituendo alla produzione agricola e ai contadini il ruolo centrale che spetta loro nell’economia, abbattendo gli sprechi, per sostenere i quali paghiamo oggi, tutti, un costo sociale, oltre che economico, non più sostenibile". Così il ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ha presentato alla Stampa Estera di Roma il primo G8 agricolo, in programma a Cison di Valmarino (Tv), dal 18 al 20 aprile 2009.
G8 allargato – Per la prima volta il G8 si aprirà anche ai rappresentanti degli organismi internazionali come FAO, PAM (Programma Mondiale degli Alimenti), IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo), Banca Mondiale e High Level Task Force sulla sicurezza alimentare delle Nazioni Unite, nominata l’anno scorso dal Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon. Con loro ridisegneremo il futuro dell’agricoltura.
Rinascimento rurale – "Questo settore – sottolinea il Ministro Luca Zaia – sta vivendo il suo Rinascimento dopo anni di oscurantismo politico, in cui i governi dei Paesi industrializzati hanno immaginato, miopi, di comprimere la produzione agricola. Oggi paghiamo un prezzo elevato per quelle scelte, per ogni caloria consumata ne corrispondono 7 spese per il trasporto del cibo".
Tempo di recupero – "Dobbiamo recuperare il tempo perduto – prosegue il ministro -, non solo restituendo centralità alla produzione agricola, ma lavorando perché aumenti la produttività dei Paesi in via di sviluppo. Dobbiamo ridurre il divario fra domanda e offerta, anche con una gestione coordinata degli stock internazionali che permetta di mettere a disposizione le riserve dei maggiori Paesi produttori. Sono convinto – come molti osservatori internazionali – che con la nuova ripresa del ciclo economico mondiale, la crescita della domanda delle grandi economie emergenti e il connesso nuovo aumento della bolletta energetica, ci troveremo a fronteggiare la spirale dei prezzi agricoli: il problema è strutturale e siamo chiamati a trovare una strategia concertata a livello mondiale. E a farlo ora".
Su www.lucazaia.it il link al video della conferenza stampa di presentazione del G8 agricolo
In allegato il documento del G8 2009