“Contiamo di arrivare in tempi molto stretti al Piano strategico per il rilancio dell’ippica. Stiamo finendo di raccogliere le proposte di tutti gli attori che hanno partecipato agli Stati Generali e le pubblicheremo nel Libro Bianco entro fine marzo”. Questo il commento del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia al termine della terza audizione degli Stati Generali dell’ippica con i rappresentanti stranieri.
Collborazione – Dall’appuntamento è emersa la necessità di una stretta collaborazione tra il Governo e gli operatori dell’ippica, e di una maggior coesione tra tutte le categorie del settore. Hanno partecipato il Segretario generale della Societé Hippique Francaise Bruno Mellet, il Presidente di Cheval Français Dominique de Bellaigue, e il Chief executive della Pattern Committee e vicepresidente di Horse racing Ireland Brian Kavanagh. Il Chief Executive Kavanagh ha poi rilevato nella “mancanza di continuità nell’Unire, cambiamenti frequenti e radicali, ritardi nel pagamento dei premi" i motivi delle difficoltà dell’ippica italiana, sottolineando che i proprietari irlandesi che vincono in Italia, fanno grande fatica a ricevere i premi e decidono molto più spesso di non partecipare alle corse italiane.
Crisi – Il Segretario Mellet ha poi spiegato che per rispondere alla crisi nel settore dell’allevamento dei cavalli da sella, la Francia ha varato un Piano di promozione del mercato delle corse e delle scommesse. L’audizione è stata anche l’occasione per un confronto sull’opportunità o meno di una quota fissa. Contro questo sistema si è espresso il Presidente de Bellaigue che ha parlato di rischio di favorire il reato di insider training. "La risposta – ha spiegato – potrebbe invece essere la creazione di una lobby tra i Paesi dell’Unione europea, in cui ciascuno adotta il proprio sistema totalizzatore". Gli appuntamenti si concluderanno poi il 6 marzo.