In Toscana dieci Gruppi di interesse economico per il rilancio dell’agricoltura

Nuovi strumenti di sviluppo per l’agricoltura toscana. La Confederazione Italiana Agricoltori della Toscana ha infatti presentato i Gruppi di Interesse Economico (Gie), con l’obiettivo di rendere più competitive sul mercato le aziende agricole toscane. Si tratta di un’arma in più della Confederazione, che è stato estesa a livello provinciale, interprovinciale, regionale e nazionale. Per quanto riguarda la Toscana sono stati costituiti dieci Gruppi di interesse economico che riguardano tutti i maggiori settori produttivi: vitivinicolo, ortofrutticolo, cerealicolo, zootecnia, zootecnia ovina, floricoltura, vivaismo, tabacco, olivicolo, apicoltura. Al Gie partecipano solo gli agricoltori, anche se non associati Cia.

A cosa servono – "Sono uno strumento concreto – spiega Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana – per contribuire all’elaborazione delle politiche confederali nei settori produttivi ed alla formazione delle proposte. Ma anche un luogo di dibattito e di confronto concreto sulle politiche che riguardano i singoli settori produttivi; un modo per dare maggiore concretezza alla partecipazione ed al contributo politico che gli agricoltori possono dare alle politiche confederali. Inoltre i Gie – prosegue Pascucci – sono uno stimolo ulteriore alla partecipazione attiva degli agricoltori alla vita della confederazione. Insomma, è un modo per favorire la rappresentanza degli agricoltori nonché alla formazione dei ruoli dirigenti nella confederazione". Prossimamente ci saranno nuovi incontri dei singoli Gie per mettere a punto per ogni settore produttivo elaborazioni, proposte ed iniziative da intraprendere nel corso dell’anno. "Il lavoro dei Gie sarà importante per la Cia – conclude il presidente Pascucci – in quanto vogliamo affrontare con maggiore determinazioni gli aspetti del mercato, del rafforzamento delle filiere, individuando percorsi per valorizzare le produzioni toscane e per rendere più competitive le imprese agricole della nostra regione".

Firenze

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