L’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Vincenzo Viti, in una riunione tenutasi questa mattina negli uffici regionali, ha invitato formalmente il presidente dell’Agrobios, Salvatore Adduce, ad elaborare attraverso la sua struttura, anche recependo le istanze e le proposte del mondo della ricerca, un progetto per la costituzione del soggetto gestore del Polo tecnologico integrato in Agricoltura, che dovrebbe sorgere nel Metapontino. Nella proposta di Agrobios dovrà essere definita la forma giuridica del nuovo istituito, che nascerà dalla collaborazione degli Enti di ricerca operanti sul territorio (Cra, Agrobios, Cnr, Enea, Università della Basilicata, Alsia), prevedendo anche l’ipotesi più razionale di utilizzo dei siti dell’Azienda Pantanello, candidata ad essere sede del costituendo Polo scientifico.
Il progetto – L’idea è quella di creare, per il futuro, un punto di attrazione per le aziende agricole che vogliono mettere a punto e collaudare processi produttivi innovativi. “Il Polo tecnologico – ha commentato Viti – è un’iniziativa di grande spessore destinata a dare impulso alla ricerca e all’innovazione in agricoltura. Coinvolgeremo, come accaduto finora, l’assessore alle Attività produttive e i collaboratori del suo Dipartimento, con i quali stiamo effettuando un’operazione sinergica mirata ad attuare uno dei punti più qualificati del piano di sviluppo della ricerca che l’assessore Straziuso ha presentato in Giunta e che ora è all’attenzione del Consiglio regionale”.