Inaugurazione questa mattina a Siena della 13° edizione de “Le stagioni dell’olio”, rassegna nazionale organizzata dall’Enoteca Italiana per la valorizzazione e promozione dell’olio extravergine d’oliva. Nel corso della giornata premiato il critico d’arte Vittorio Sgarbi.
L’intervento del presidente dell’Enoteca Italiana Claudio Galletti – Come presidente dell’Enoteca Italiana esprimo a nome mio e di tutta la struttura dell’Ente grande soddisfazione per poter continuare ad organizzare un evento così prestigioso. Promuovere, valorizzare e far conoscere l’olio extravergine di oliva sotto il profilo della qualità, per gli effetti nutrizionali e salutisti, nonché quelli culturali e territoriali, significa far conoscere una punta di eccellenza dell’agroalimentare italiano, un prodotto straordinario espressione del nostro stile di vita e della dieta mediterranea famosa in tutto il mondo. L’evento è sostenuto dal MIPAAF che ringrazio. È realizzato (come sempre) in collaborazione con l’Associazione Città dell’Olio e saluto il presidente e amico Enrico Lupi. Da quest’anno per la valorizzazione delle produzioni biologiche si concretizza la collaborazione anche con l’associazione Città del Bio. Il sostegno della Regione Toscana e delle istituzioni senesi è di grande importanza così come quello delle associazioni professionali e dei nostri sponsor MPS/Banca/Fondazione Qualivita/VeronaFiere/Sol.
XIII settimana – le stagioni dell’olio – Si celebra oggi e con questa iniziativa l’extravergine. C’è bisogno di continuare a promuoverlo, c’è bisogno di promozione, c’è bisogno di esaltare gli aspetti salutistici, c’è bisogno di esaltare gli aspetti preventivi, c’è bisogno di esaltare gli aspetti di bontà/sapore, c’è bisogno di esaltare gli abbinamenti nella nostra dieta. Un prodotto ricco di tradizione e storia. Un segno caratteristico della nostra civiltà e della nostra cultura italiana, ormai sempre più considerato un veicolo moderno della qualità della vita, del nostro stile di vita, del valore identitario e culturale dei nostri territori rurali. Ma anche un patrimonio di grande rilievo ambientale, culturale e paesaggistico.
Biodiversità, oltre 800 varietà colturali censite – Ma è anche un settore di grande importanza economica, produttiva e occupazionale. L’olio extravergine in Italia consiste in quasi 600mila tonnellate di prodotto nell’anno 2008. L’Italia è il primo esportatore del mondo per qualità (quasi 200.000 tonnellate) e siamo il secondo paese produttore. In Toscana stiamo venendo da una campagna 2008 di grande qualità. Ormai quasi 40 sono le Dop e Igp. Per questo occorre spingere per certificare il prodotto; più ricerca e più innovazione e sperimentazione nella filiera produttiva; aumentare la produzione biologica.
Problemi del settore – È necessario lavorare per rinnovare gli impianti; rafforzare la dimensione piccola delle aziende; necessita di innovazione e di equilibrio tra tradizione e meccanizzazione; costi di produzione elevati; difficoltà spesso a costruire la filiera corta. Ma anche grandi segnali:
c’è più ricerca – abbiamo comunque processi di innovazione; più imprenditori e aziende che producono/imbottigliano/fanno vendita e promozione di qualità.
La riforma OCM dello scorso anno ha creato rischi di disimpegno senza più il premio legato alla produzione. Per questo occorrono anche politiche pubbliche di sostegno per il mantenimento dell’olivicoltura come presidio e salvaguardia territoriale. Invece la buona notizia è quella che negli Stati membri non si potrà più spacciare come Made in Italy l’extravergine ottenuto con olive provenienti da altri paesi. Provvedimento importante perchè questo: valorizza il prodotto italiano, trasparenza verso il consumatore.
Stagioni dell’olio – L’evento Stagioni dell’olio mira proprio a costruire un ponte, un dialogo, un confronto fra prodotto e consumatore, far incontrare i compratori con il produttore e gli operatori della distribuzione e ristorazione e un nesso più stretto tra qualità del prodotto, cultura e salute, evento che attraverso la comunicazione, l’educazione e la formazione e la valorizzazione dei nostri stili di vita, sottolineando il valore preventivo verso alcune patologie dell’ extravergine di oliva, che è buono e fa bene. La settimana dell’olio dura un mese, con tanti eventi culturali, scientifici, degustazioni guidate, banchi di assaggio, abbinamenti con vari piatti. Un percorso informativo educativo. Il cuore e motore rimane a Siena con il carrello degli oli all’Enoteca, ma coinvolge altre grandi città, come Roma. La campagna di promozione si sviluppa con molte città che vedete nel programma.